Come si fa: aggiungere suonerie personalizzate su Android

Per impostare suonerie personalizzate su un cellulare Android, ad esempio un proprio file mp3, è prima necessario fare in modo che vengano riconosciute dal telefono ed inserite nella lista della suonerie.

Per fare ciò, è sufficiente creare una cartella chiamata “ringtones” nella scheda di memoria SD inserita nel cellulare. Questo può essere fatto tramite bluetooth oppure tramite la connessione USB al computer. Tutti i file mp3 – non so se vengano riconosciuti anche altri formati – presenti in questa cartella verranno automaticamente aggiunti alla lista delle suonerie disponibili e selezionabili.

VLC, un player video per PC e Mac

Spesso, dopo aver acquistato o formattato un PC (o un Mac) ci si ritrova a voler guardare un filmato sul proprio computer e accorgersi che il player preinstallato (Windows Media Player per Windows e QuickTime Player per Mac) non ci permette di aprirlo perché il codec necessario per decodificare la traccia audio/video non è disponibile.

Nella selva dei formati video si rischia davvero di perdersi, tra mov, AVI (che in realtà non è un formato vero e proprio), divx, mpeg, mkv, mp4, 3gp, ogg, real e chi più ne ha più ne metta. Spesso si ricorre a veloci ricerche su Google per trovare e scaricare il codec di cui si ha bisogno al momento, intasando il proprio computer con svariate applicazioni e pacchetti presi da luoghi diversi, senza riuscire a risolvere la situazione una volta per tutte.

In realtà esiste una soluzione molto più pulita ed elegante: VLC. Si tratta di un player molto semplice, leggero e dalle buone performance. Ma ciò che più conta è che, anziché appoggiarsi ai codec installati nel computer per riprodurre i contenuti audio e video, contiene quasi tutti i codec già al suo interno e di conseguenza non è necessaria alcuna installazione aggiuntiva per poter riprodurre i propri file. C’è da dire che si tratta di un player professionale piuttosto che di un’applicazione “bella da usare”, ma fa il suo dovere e lo fa bene. Per i più smanettoni, ci sono anche opzioni avanzate quali la gestione remota attraverso LAN (da cui il nome esteso del programma, VideoLAN), la riproduzione di un video con traccia audio su file separato (utile quando sono disponibili più tracce audio in lingue diverse per la stessa traccia video) e la possibilità di riprodurre stream audio/video.

Migliorare l’efficienza dei treni ad alta velocità

Visto che ultimamente manca (e in maniera preoccupante) l’ispirazione per scrivere in questo blog, vi racconto un po’ del mio IP (Individual Project) di quest’anno.

Si tratta di studiare come viene migliorata l’aerodinamica dei treni ad alta velocità installando delle coperture laterali per i vani delle ruote, attualmente non installate in Europa. Nello specifico lo studio fa riferimento all’ICE 3 tedesco, ma studi simili sono stati condotti su treni analoghi, soprattutto l’ETR 500 (la “famosa” Frecciarossa italiana). I miglioramenti relativi all’aerodinamica portano con sé due vantaggi non discutibili: un miglioramento dell’efficienza del treno (viene ridotta la resistenza) e una diminuzione del rumore emesso dal treno quando viaggia alle alte velocità.

Uno studio condotto in Italia su un ETR 500 ha dimostrato come le coperture possano migliorare le prestazioni del 10%. Addirittura, riprogettando una versione ottimizzata del treno includendo le coperture laterali, si potrebbe arrivare ad un 15%. Sembrano valori molto ottimistici in effetti, ed i risultati che ho ottenuto io finora mostrano un miglioramento del 5% circa in termini di efficienza energetica. Pensateci però, questo equivale a dire che ogni 20 treni in circolazione dotati di coperture, uno viaggia gratis rispetto alla situazione attuale. E se vi sembra poco… Continua a leggere »

Come si fa: creare archivi ZIP su Mac

Contrariamente a quanto spesso si pensa, non è necessaria un’utility gratuita o a pagamento per creare archivi ZIP su Mac. Questa credenza è abbastanza diffusa, non chiedetemi il perché; io stesso ho scoperto questa funzionalità che sinceramente non è neanche troppo nascosta dopo aver passato una buona mezz’ora cercando un’utility per creare archivi ZIP.

Per sfruttare le funzionalità di compressione integrata in OSX è sufficiente selezionare i file o le cartelle da inserire nel file ZIP, fare click destro e selezionare la funzione “comprimi”. In alternativa, la stessa funzione è richiamabile dal menu Archivio nella barra in alto. In questo modo viene creato un archivio non protetto da password contentente i file che avete selezionato.

Apparentemente esiste anche una funzionalità di OSX che vi permette di creare archivi criptati (protetti da password), ma non è integrata nell’interfaccia utente e deve essere quindi richiamata da riga di comando tramite il Terminale:

zip -ejr [name] [path to folder]

dove zip -ejr è il comando per la compressione (la e indica la criptazione), [name] è il nome dell’archivio che volete creare e [path to folder] è l’indirizzo della cartella il cui contenuto volete comprimere (anziché digitare l’intero percorso potete semplicemente fare drag&drop della cartella, e il Terminale inserirà automaticamente il suo percorso). Ricordate che prima di inserire questo comando dovete recarvi nella cartella dove volete che l’archivio sia creato usando il comando cd.

Buone compressioni!

La fine del cinema… Eden

Anche l’ultimo cinema monosala rimasto a Bolzano chiude oggi i battenti, dopo 98 anni e mezzo di attività. Ciao cinema Eden.

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CENTRALE, ASTRA, BOCCACCIO, CORSO, COSTELLAZIONE, ROMA,
COLUMBIA, VITTORIA, AUGUSTEO, DRUSO, CONCORDIA

Uno dopo l’altro i gestori delle sale cinematografiche bolzanine si sono arresi al cambiare dei tempi. Anche il cinema Eden, originariamente aperto in via Portici 30 e trasferito in via Leonardo da Vinci nel 1913, termina oggi la sua attività, e con esso sparisce l’ultimo “cinema di una volta” di Bolzano.

Nonostante l’impegno e la passione di una famiglia che da due generazioni si occupa di cinema e gli sforzi profusi al fine di rimanere competitivi in un mercato in cui per i piccoli non c’è più posto, la concorrenza generata in seguito all’apertura della nuova multisala e l’impossibilità di ottenere un qualsiasi tipo di sostegno economico dalla Provincia di Bolzano in quanto attività commerciale, hanno contribuito a rendere la situazione economicamente insostenibile, portandoci a prendere questa decisione. Anche una possibile trasformazione in cinema d’essay fondando un’associazione culturale non si è potuta concretizzare a causa della indisponibilità di fondi statali o provinciali. Inoltre, il consistente miglioramento della qualità delle proiezioni, ottenuto grazie al noleggio di un proiettore digitale, e la proposta di contenuti alternativi quali l’opera in diretta satellitare non hanno portato i risultati sperati.

La chiusura di questa sala è più della semplice cessazione di un’attività commerciale. Rappresenta la sconfitta delle piccole realtà locali, non più in grado di competere con i giganti che possono contare su una base economica molto più solida. Rappresenta la sconfitta delle persone che amano fare il proprio lavoro di fronte alle impietose leggi del mercato. Rappresenta la fine di una concezione del cinema ormai tramontata e nascosta dietro al “fragore” delle multisale. Continua a leggere »

Splendor (1989)

L’altro giorno ho scoperto per caso un nuovo film sulla morte del cinema “tradizionale”. Questa tematica fa venire in mente immediatamente il celebre Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore. E forse è proprio la presenza di questo capolavoro ad oscurare Splendor, film del 1989 diretto da Ettore Scola con Marcello Mastroianni e Massimo Troisi. Le similitudini sono molte, a partire dalla trama, ma anche la colonna sonora e l’ambientazione.

Splendor narra la storia di un cinema di Arpino, piccola cittadina del Lazio in provincia di Frosinone, il cui gestore è costretto a chiudere a causa dei guadagni ormai inesistenti dopo un periodo di attività molto redditizio, principalmente a causa dell’avvento della televisione. Il piccolo cinema Splendor cercò di salvarsi proponendo rassegne culturali e prendendo in considerazione l’idea di trasformarsi in un cinema a luci rosse, se non fosse che il gestore, che si era occupato di cinema fin da piccolo, non trovò il coraggio di prendere questa decisione. Infine, nonostante le continue proposte e le richieste del proiezionista, venne presa la decisione di vendere il locale. Il film si conclude con una scena molto bella, in cui proprio al momento dell’ultima chiusura la sala viene riempita dagli abitanti di Arpino, venuti a dare un ultimo saluto al loro cinema.

Per chi volesse acquistare il DVD: Amazon

Giocare a poker online

Ci sono svariate ragioni per cui giocare a poker online:

  • la possibilità di arrotondare standosene comodamente seduti davanti al computer (e se diventate particolarmente bravi potete anche fare del poker la vostra attività principale);
  • la possibilità di esercitarsi senza scommettere soldi, oppure mettendoci solo piccole somme;
  • non c’è la necessità di dare mance o di comprare da bere (ma il frigorifero di casa vostra è sempre a portata di mano!);
  • alcuni tornei danno la possibilità di giocare senza dover pagare alcuna quota di iscrizione.

Ricordate inoltre che il poker non è un gioco di fortuna, ma di preparazione tecnica. Preparandosi adeguatamente e con la giusta esperienza, tutti possono riuscire a tirare su un gruzzoletto 🙂 L’importante, però, è non prenderci troppo la mano e misurare bene le proprie capacità prima di scommettere somme troppo alte. Texas holdem è una delle specialità più diffuse, perché non darci un’occhiata?

Niente più Google Adsense su Dega’s Blog!

Cari lettori (pochi ma buoni… e questo è l’importante), è con piacere che vi annuncio che, considerato il fatto che gli introiti sono praticamente nulli, ho deciso di rimuovere Google Adsense da questo blog. Da oggi, quindi, non ci saranno più banner pubblicitari in cima agli articoli… che, oltre ad essere brutti da vedere, erano pure completamente fuori tema rispetto all’argomento dell’articolo visualizzato.

(Comunque, se proprio insistete, in fondo ad ogni articolo e nella barra laterale in homepage c’è il link per offrirmi un caffè 😉 )

Apple Remote che smette di funzionare

Anche io, come tanti altri utenti di iMac 27” (modello Maggio 2011), ho un problema con l’Apple Remote. Appena avviato il computer sembra funzionare tutto, ma dopo un po’ il controller smette di funzionare. Non succede sempre dopo la stessa quantità di tempo, a volte succede prima, altre volte dopo.

Non si tratta delle batterie del Remote (neanche altri controller, funzionanti su altri computer, venivano rilevati), né tantomeno del fatto che il controllo remoto sia disabilitato nelle impostazioni di sicurezza o che il computer sia stato accoppiato con un altro Remote. A nulla è servito seguire le istruzioni di Troubleshooting fornite da Apple.

Dopo un po’ smette di funzionare e basta, e al momento non sembra esserci altra soluzione che riavviare il computer… ma se qualcuno ha trovato una soluzione migliore lo scriva qui sotto!

Natwest: come trovare i codici IBAN e BIC

Ormai so dove andarli a prendere, ma mi ricordo bene che la prima volta che mi servivano i codici IBAN e BIC del mio conto corrente con Natwest ci avevo messo un bel po’ a capire dove trovarli.

Se anche voi li state cercando non dovete fare altro che accedere all’internet banking da www.natwest.com, andare a visualizzare un rendiconto (bank statement) per il conto che vi interessa e troverete i codici che state cercando scritti in fondo alla lista delle transazioni. Happy banking! 😉

Sostituzione degli iPod Nano 1G: aggiornamento

Un paio di mesi fa avevo segnalato il fatto che Apple stesse richiamando gli iPod Nano di prima generazione per un difetto alla batteria. Il programma di sostituzione prevedeva la sostituzione con lo stesso modello (rigenerato) di iPod Nano, fino a che evidentemente non hanno finito le scorte ed hanno iniziato a spedire indietro i nuovi Nano di sesta generazione. Vi racconto la mia esperienza, nel caso possa tornare utile a qualcuno che si trova nella stessa situazione…

Anche io, essendo in possesso di un iPod Nano di prima generazione incluso tra quelli richiamati, ho chiesto la sostituzione. Tutto bene fino a quando è stata mandata l’email che confermava la spedizione del lettore MP3 sostitutivo tramite corriere (4 gennaio); tra le altre informazioni, l’email specificava che il pacco sarebbe stato consegnato entro due giorni lavorativi. Non veniva però indicato quale corriere aveva preso in carico la spedizione, e il codice fornito per tracciare la spedizione non veniva riconosciuto dal sito UPS, il corriere generalmente usato da Apple. Passati quattro giorni non si era visto ancora niente, ma sapendo benissimo che le spedizioni internazionali a volte sono sorprendentemente lente, lasciamo passare le settimane. Continua a leggere »

Starbucks in Italia? E’ una bufala

Ultimamente su Facebook ho visto circolare un manifesto, a prima vista vero, che pubblicizza l’apertura di Starbucks in Italia a giugno 2012. Il volantino dice “Starbucks comes to Italy” e sotto riporta le città in cui, in teoria, verranno aperte i primi locali: Milano, Venezia, Roma e Napoli.

Cercando (invano) di emergere dalla marea di post di adolescenti scatenate che già sognavano di poter andare in giro con aria sbarazzina sorseggiando i beveroni tipici di Starbucks & Affini, sono andato su Google, ho fatto una ricerca e ho aperto il primo risultato. Mi dispiace distruggere le vostre speranze care ragazze, ma Starbucks in Italia ancora non aprirà. E per fortuna, dico io, con tutti i bei bar che abbiamo! Continua a leggere »

Buon 2012!

Scusate il silenzio delle ultime settimane ma… a volte il silenzio è meglio di mille parole. E con questa massima auguro ai miei lettori un felice 2012!

Come si fa: cambiare la posizione della firma in Gmail

Una cosa che mi ha sempre dato fastidio di Gmail è il fatto che la firma preimpostata venga inserita in fondo al testo dell’email. Il problema è che questo accade anche quando si sta scrivendo una risposta e la firma finisce in fondo al messaggio citato, dove difficilmente si va a leggere.

Per fortuna qualcuno ci ha pensato e ha predisposto un “lab”, una funzionalità sperimentale di Gmail che permettere di inserire la firma all’inizio. Per attivarla, è sufficiente entrare nelle impostazioni di Gmail, aprire la scheda “Labs” ed attivare “Ritocchi alle firme”, assicurandosi di premere il tasto Salva modifiche in fondo alla pagina.

Pubblicare un proprio libro online gratuitamente

Avete scritto un racconto? Avete fatto una ricerca particolarmente interessante e pensate che possa tornare utile anche ad altre persone? Volete mettere a disposizione del pubblico la vostra opera e non vi dispiacerebbe guadagnarci pure qualche euro?

La soluzione che fa per voi si chiama Lulu. Lulu è una piattaforma che vi permette di pubblicare online le vostre opere, siano essi libri, fascicoletti, eBook, album fotografici, calendari, ricettari. Al momento dell’inserimento di un prodotto potrete specificare molte caratteristiche quali tipo di rilegatura, tipo di carta, formato, colore o B/N e, ovviamente, il vostro guadagno per copia venduta oppure il prezzo di vendita all’utente finale. Da notare è che Lulu si prende una commissione pari al 20% del prezzo di vendita oppure il 25% del guadagno.

Dopo aver caricato il vostro prodotto, potete iniziare a pubblicizzarlo. Quando un utente farà l’acquisto su Lulu.com, il libro verrà stampato e rilegato come da voi specificato e spedito a chi ne ha fatto richiesta. Lulu si prende la sua commissione, voi vi prendete la vostra parte. Facile no? 🙂

PS: sto pensando di pubblicare la mia tesina di maturità su Lulu 😉