Come si fa: liberare memoria su un cellulare Android

Un problema che ho avuto recentemente con il mio “vecchio” HTC Desire è il problema della memoria piena. Sui moderni smartphone esistono quattro tipi di memoria:

  • la ROM, memoria di sola lettura, dove è salvato il sistema operativo e le applicazioni di sistema;
  • la RAM, memoria volatile che viene azzerata quando il telefono si spegne e che viene usata dalle applicazioni aperte;
  • la scheda di memoria, usata per salvare dati ed applicazioni dell’utente;
  • la memoria interna, usata allo stesso modo della scheda di memoria.

E’ proprio la memoria interna del telefono la causa dei problemi, ed inesorabilmente, quando si raggiungono i 20MB disponibili in alto a sinistra appare l’icona che segnala che la memoria del telefono è quasi piena, bloccando sincronizzazioni ed aggiornamenti (inclusi contatti e posta elettronica) fino a che non viene liberata ulteriore memoria. Continua a leggere »

Silverlight non funziona su Firefox e Chrome

Recentemente mi è capitato di voler guardare dei video online. Il player era basato su Microsoft Silverlight (bleah!), il plugin si caricava e tutto sembrava funzionare, ma al momento di premere il tasto play non partiva nulla. Questo accadeva sia su Firefox (browser che uso abitualmente) che su Chrome, mentre su Safari tutto funzionava alla perfezione.

Non so se sia una soluzione generale o se invece si è trattato solo di una coincidenza, ma ho risolto il problema nel seguente modo (su Mac OS X 10.7.5):

  • Dal menu applicazioni, aprire il pannello impostazioni di Silverlight;
  • Aprire la scheda Application Storage (memoria applicazioni? Cache applicazioni? Non so quale possa essere la traduzione italiana…);
  • Cancellare la voce relativa al sito che sta cercando di usare il plug-in di Silverlight.

Probabilmente c’era qualche impostazione sbagliata rimasta in memoria e il browser, basandosi su quella, non riusciva più a caricare il contenuto correttamente. Ovviamente un’altra cosa di cui dovete accertarvi nel momento in cui Silverlight non funziona, è di essere in possesso dell’ultima versione del plug-in. Eventuali nuove versioni si possono scaricare dal sito ufficiale linkato in cima all’articolo!

Fatemi sapere se anche voi avete avuto questo problema e come siete riusciti a risolverlo! Happy browsing!

Come si fa: rimuovere l’icona Skype_old

Pur non essendo un grande utilizzatore di Skype, un paio di volte all’anno lo apro pure io (niente battute), ed inevitabilmente c’è un qualche aggiornamento da installare in agguato. Il computer di riferimento è un iMac con OS X 10.7 (Lion) regolarmente aggiornato.

Più di una volta è successo che in seguito all’aggiornamento, nella cartella applicazioni comparisse un’icona “Skype_old” accanto a quella normale della versione aggiornata di Skype. Dopo aver cercato (invano) possibili metodi per rimuoverla che fossero più civili del semplice trascinamento nel cestino, ho trovato un modo molto più semplice: cliccateci sopra, chiudete l’applicazione che parte (che comunque non fa niente, non apre nemmeno una finestra), e l’icona sparirà da sola. Job done!

(se ne parla anche nella community di Skype)

Università in Inghilterra: come scrivere il personal statement

aggiornato al 3/01/2013

Come spiegato su ucas.com, il personal statement è un testo motivazionale che fa parte di ciò che bisogna inviare come parte della domanda di iscrizione ad un corso di laurea undergraduate (prima laurea, triennale o specialistica a ciclo unico) inglese.

E’ fondamentale che il vostro personal statement sia scritto in maniera estremamente attenta, scegliendo con cura le parole, il tono e la punteggiatura. Deve essere un testo scorrevole, in cui ogni parola ed ogni frase sono il naturale proseguo della parola e della frase precedente. E’ un testo che per il lettore deve essere in discesa, che si faccia leggere senza fatica e senza incoerenze. E deve essere un testo che, seppur a chiaro scopo pubblicitario, deve essere il meno pubblicitario possibile: non è un curriculum dove sbandierare il vostro voto della maturità, ma l’occasione di spiegare quanto ci tenete a studiare la materia prescelta in Inghilterra, quanto impegno, dedizione ed entusiasmo siete disposti a metterci e quali qualità avete da offrire all’università che accetterà la vostra domanda. Continua a leggere »

Buon 2013!

Si conclude il 2012, anno negativo per molti aspetti ma non per questo blog. Le statistiche, gentilmente offerte da Jetpack:

  • Visite nel 2012: 19470 (+2830 rispetto al 2011)
  • Mese con più visite del 2012: settembre 2012 (68 visite giornaliere)
  • Record assoluto: 29 giugno 2010 (143 visite)
  • Totali: 60415 visite, 237 commenti

Evviva il capodanno, evviva il 2013!

capodanno

Project BLAST, un nanosatellite economico

Questa volta vi parlo del mio GDP (Group Design Project) di quest’anno, parte del corso di ingegneria aeronautica dell’università di Southampton. Il nostro compito è quello di progettare un cubesat, ovvero un piccolo satellite (solitamente di dimensioni 10 x 10 x 10 cm e di peso non superiore a 1,33 kg). Generalmente i cubesat una volta in orbita hanno vita abbastanza breve, poiché sprovvisti di un sistema di propulsione che gli permetta di compensare l’attrito dell’aria che inevitabilmente li fa ricadere sulla terra dopo breve tempo. Sono tuttavia un ottimo modo, soprattutto perché molto economico, di misurare dati se non è necessaria una vita operativa prolungata… e sono anche il modo migliore per permettere agli studenti di fare un’esperienza pratica in un campo che altrimenti sarebbe economicamente proibitivo.

Il nostro progetto prende il nome di Project BLAST, acronimo di Balloon Launched Android Satellite Test. Uno degli obiettivi primari è proprio quello di dimostrare come sia possibile costruire un cubesat con un budget relativamente limitato (meno di 1000£), e per rendere ancora più evidente la ‘realizzabilità’ del progetto abbiamo deciso di usare uno smartphone Android come bus principale del satellite. Gli smartphone sono infatti acquistabili da tutti e non fanno parte di un mercato di nicchia o altamente specializzato. In aggiunta, Android è open source e quindi completamente personalizzabile da tutti coloro che abbiano voglia di imparare come si fa. Lo smartphone avrà il compito di raccogliere le informazioni da vari sensori ad esso collegati, inclusa la fotocamera, e salvare i dati su una memory card che potrà essere analizzata dopo il rientro, oppure trasmetterli a terra (decisioni specifiche in merito devono ancora essere prese). Continua a leggere »

Come si fa: mantenere il computer in forma

Come è ben risaputo (soprattutto da utenti Windows) inevitabilmente le prestazioni di un computer peggiorano nel tempo. Nell’arco di mesi (o anni, a seconda dell’utilizzo) si passa dall’avere un computer veloce, appena acquistato o formattato, ad averne uno che ci impiega un eternità ad avviare le applicazioni o il sistema operativo. Ci sono una serie di fattori che contribuiscono a questo rallentamento del sistema, tra le quali:

  • hard disk troppo pieno o frammentato;
  • memoria RAM che diventa insufficiente per l’uso che se ne fa (giochi e applicazioni nuove ne richiedono sempre di più);
  • registro di sistema intasato e file temporanei salvati dai programmi o dal sistema operativo;
  • programmi non necessari che si avviano con Windows;
  • presenza di software malevolo.

Per rimediare ci sono una serie di soluzioni che possono aiutare a migliorare la situazione. Prima di tutto una bella ripulita al disco fisso non può fare male. Date un’occhiata ai documenti che avete e scegliete quelli da buttare (ce ne saranno a tonnellate!). Consapevolezza e buonsenso sono probabilmente i modi migliori per tenere un computer in forma.

Per quanto riguarda la deframmentazione ci sono molti tool gratuiti disponibili in Internet, ma l’utility di deframmentazione di Windows in generale è più che sufficiente. Una volta avviato dai meandri del menu start (generalmente in programmi > accessori > utilità di sistema), si sceglie un’unità disco, la si analizza e se necessario si avvia la deframmentazione. Attenzione perché per una buona deframmentazione dovete avere almeno un buon 10-15% di spazio libero sull’hard disk. Continua a leggere »

Italiani e non

Premessa doverosa: questo articolo è stato scritto per Blog Action Day, anche se con un po’ di ritardo, come ormai da tradizione per questo blog. Il tema dell’edizione 2012 è “The Power of We – a celebration of people working together to make a positive difference in the world”. Come vedete è una tematica molto generica, che lascia spazio a varie interpretazioni, dalle realtà più locali – per non dire quasi personali – a quelle più nobili e di carattere umanitario. Io ho scelto una via di mezzo, un argomento che riguarda la collettività ma che al tempo stesso mi sta personalmente a cuore: ho scelto di scrivere dell’Italia e degli italiani.

Ed è proprio in questo periodo in cui bisogna parlarne, perché con tutto il marcio che sta venendo fuori (e basta leggere un giornale qualsiasi di un giorno qualsiasi per rendersene conto) si va a delineare sempre meglio una distinzione che separa gli italiani da chi invece italiano non lo è. Tutti gli scandali venuti a galla recentemente, e che non accennano a smettere, devono essere occasione per fare una pulizia che era da un bel po’ che andava fatta… diciamo dal 1994. Continua a leggere »

Ottenere le anteprime dei video di Youtube

Se per qualche strano motivo avete la necessità di ottenere le anteprima dei video di Youtube generate automaticamente dalla piattaforma di video sharing, senza impazzire aprendo i video nel vostro browser e andandoci pesante di screenshot e photoediting, c’è un modo molto più veloce per accedere direttamente alle thumbnail generate da youtube. Tutto quello che dovete fare è aprire il vostro browser e recarvi al seguente indirizzo

http://img.youtube.com/vi/{ID_VIDEO}/{ID_ANTEPRIMA}

avendo cura di sostituire {ID_VIDEO} e {ID_ANTEPRIMA} come segue.

{ID_VIDEO} deve essere sostituito con il codice alfanumerico usato da Youtube per identificare univocamente ogni video caricato. Questo codice può essere trovato aprendo il video nel browser e leggendo, nella barra degli indirizzi, la stringa di testo che compare dopo ‘v=’ (e prima di ‘&’, se presente). Ad esempio, se l’indirizzo del video è https://www.youtube.com/watch?v=0u4YSdQjtSo&feature=g-vrec, {ID_VIDEO} andrà sostituito con 0u4YSdQjtSo.

{ID_ANTEPRIMA} vi permette invece di selezionare quale delle tante anteprime volete utilizzare; esistono varie possibilità, elencate di seguito:

  • 0.jpg: l’anteprima di default, dimensione reale
  • 1.jpg, 2.jpg, 3.jpg: le altre tre possibili anteprime tra cui l’utente può scegliere, dimensione piccola
  • hqdefault.jpg: l’anteprima di default in alta qualità

Onestamente non mi è molto chiara la differenza tra 0.jpg e hqdefault.jpg, ma per non sbagliare uso sempre la seconda. 🙂 In realtà ci sono anche una serie di altre opzioni di rilevanza marginale, se cercate un po’ in giro le trovate 🙂 La nostra anteprima potrà dunque essere recuperata all’indirizzo

http://img.youtube.com/vi/0u4YSdQjtSo/hqdefault.jpg

Particolarmente utile questo trucchetto, ad esempio se dovete creare un sito internet con dei link ai video Youtube e vi servono le anteprime per cliccarci sopra 🙂

Trenitalia e la farsa delle Frecce

Tutti coloro che in Italia viaggiano in treno si saranno resi conto di ciò che è successo recentemente. L’attenzione e gli investimenti di Trenitalia sembrano essersi focalizzati esclusivamente sulle Frecce variopinte, lasciando il trasporto regionale nel dimenticatoio. La riduzione dei treni regionali, la cancellazione di altri treni notturni a lunga percorrenza dello scorso inverno (gli espressi per intenderci), la trasformazione della Cartaviaggio in Cartafreccia sono tutti segnali allarmanti. I treni notturni che uniscono Nord e Sud e viceversa, peraltro di particolare importanza simbolica, sono passati da 56 nel 2005 ai 26 di oggi. Ora è necessario cambiare a Roma o a Bologna per poi prendere, perché no, una bella, veloce, moderna e costosa Freccia. Risultato: si paga di più e si impiega lo stesso tempo, per lasciare un po’ di margine per la coincidenza (non per niente si chiama così… se la si prende è per pura coincidenza).

Ciò che mi ha fatto imbestialire è scoprire le dinamiche del nuovo motore di ricerca degli orari dei treni del sito di Trenitalia. Se, come si è sempre fatto, si va su trenitalia.it per acquistare i biglietti e si compila il form a sinistra (partenza, destinazione, data ed orario) la ricerca degli orari viene automaticamente dirottata sul nuovissimo sito lefrecce.it. Ora: quante persone hanno notato questa cosa? In pochi penso, perché tenere d’occhio la barra dell’indirizzo nel proprio browser quando il processo di acquisto dei biglietti dovrebbe essere una procedura trasparente e senza inghippi? E invece no, perché lefrecce.it ha la strana tendenza a proporre solamente le Frecce variopinte, ricorrendo ai treni regionali o ad altri treni solamente quando strettamente necessario, ad esempio se una tratta specifica non è servita dalle Frecce oppure se gli orari non sono compatibili. Per non parlare poi dell’utilissima funzione “ricerca il miglior prezzo” che si può spuntare prima di iniziare la ricerca degli orari. Pensata per chi ha flessibilità in termini di date ed orari, ma vuole risparmiare un po’. Certo, come no. In questo modo la ricerca (che viene sempre instradata su lefrecce.it) viene completamente svincolata dagli orari (giustamente), e per ogni giornata viene proposto il prezzo più economico per viaggiare tra le città indicate. Peccato che il fatto di svincolarsi dagli orari di partenza e arrivo permetta al sito di proporre esclusivamente collegamenti con le Frecce variopinte. Provare per credere! Continua a leggere »

Firefox Sync e la sincronizzazione delle schede

Ciò che tutti sanno: il browser Firefox mette a disposizione degli utenti Firefox Sync, che permette di sincronizzare la cronologia, password, i preferiti, le impostazioni e le schede aperte tra installazioni di Firefox collocate su computer differenti. Quindi ad esempio, se state navigando con il portatile e aggiungete un nuovo sito ai vostri preferiti, questa modifica verrà automaticamente apportata anche sul computer fisso di casa.

Tuttavia, fino a stamattina ero sempre stato convinto che la funzione di sincronizzazione delle schede non funzionasse a dovere: sul portatile ne avevo aperte alcune, sul fisso altre, senza che venissero mai sincronizzate.

Oggi però ho scoperto ciò che non tutti sanno: in realtà la funzione di sincronizzazione delle schede si limita a rendere disponibile la lista delle schede aperte sui vari computer collegati all’account di Firefox Sync. Per accedere a questa lista è sufficiente andare in Cronologia > Schede da altri computer, e da lì sarà possibile aprire localmente una di queste schede.

Happy browsing!

Recruiting Event Südtirol: le aziende incontrano gli studenti a Bolzano

Per la prima volta a Bolzano viene stato organizzato un recruiting event, un evento che si prefigge lo scopo di creare un punto di incontro tra le aziende in cerca di nuovo personale e i neolaureati/laureandi che voglio farsi conoscere e muovere i primi passi nel mondo del lavoro. L’evento è organizzato da BLS (Business Location Südtirol), un’azienda paraprovinciale che si occupa di promozione territoriale, favorendo l’insediamento e lo sviluppo di nuove imprese in Alto Adige.

L’evento prevede che gli interessati mandino il proprio curriculum direttamente dal sito di BLS. Tutti i curricula verranno poi analizzati ed eventualmente selezionati, se viene trovata una corrispondenza con le esigenze delle aziende che hanno aderito al progetto. Coloro che verranno selezionati dallo staff di BLS saranno successivamente invitati all’evento vero e proprio all’ex Alumix in zona industriale a Bolzano, il 5 ottobre 2012 dalle 10 alle 13, dove verranno tenuti i colloqui veri e propri.

Tra le aziende che hanno aderito al progetto ci sono: Daunen Step, Dr. Schär, Acs Data Systems, Elpo, Fercam, GKN Driveline, GKN Sinters Metals, Lamafer, Barth Innenausbau, Microtec, Ossanna, Peintner, Progress, Rotho Blaas, Schweitzer Project, Sel, Stahlbau Pichler, Technoalpin, Vacon, Wolftank, Würth Phoenix. Anche Leitner doveva originariamente aderire ma a giudicare dal sito sembra che la sua partecipazione sia stata ritirata. Le figure professionali ricercate includono ingegneri, informatici, tecnici, responsabili di settore, manager, esperti di logistica, sviluppatori di software, progettisti, architetti, designer.

Per maggiori informazioni vi rimando al sito dell’evento 🙂

Come si fa: vendere i propri CD (ed mp3) su Amazon

Non tutti sanno che i compositori che hanno interesse a vendere la propria musica online possono vendere i propri CD musicali su Amazon.com tramite CreateSpace.

Questo servizio, che al momento è limitato alla versione americana del famoso sito di e-commerce, permette di creare i propri dischi caricando i file audio sui server di Amazon e creando copertine e libretto completamente personalizzati oppure a partendo da template preconfigurati. Dopo aver invitato il vostro progetto ed aver ottenuto l’approvazione, dovete ordinarne una copia chiamata “proof copy” che vi permette di vedere (ed ascoltare) il prodotto finito. Se siete soddisfatti del risultato, potete ora mettere in vendita il disco, altrimenti potete modificare il progetto e ripete la procedura. I canali di vendita sono due: la piattaforma di Amazon.com e il vostro e-store (che potrebbe essere ad esempio il vostro sito internet). E’ da notare che per un certo numero di copie vendute avrete un profitto maggiore se i dischi sono stati venduti dall’e-store. Continua a leggere »

BERG Little Printer, via ai preordini

Finalmente, dopo una lunga attesa (per me, almeno) BERG ha finalmente deciso di dare inizio alla produzione del loro piccolo gioiellino, che serve un po’ a tutto e un po’ a niente: Little Printer!

Si tratta di una piccola stampante (un cubo di neanche 10 cm di lato) che si prefigge lo scopo di essere un “punto di raccolta informazioni” del web 2.0 e non solo. Tramite l’applicazione BERG Cloud Remote disponibile per iPhone e Android, la stampante può infatti essere configurata per stampare notizie, previsioni del tempo, impegni ed appuntamenti della giornata vostri e dei vostri amici, promemoria dei compleanni del giorno (tramite Facebook), parole crociate e altro. C’è inoltre la possibilità di inviare un messaggio ad un vostro amico, che verrà immediatamente stampato dalla sua Little Printer. La frequenza con cui queste informazioni dovranno essere recuperate e stampate può essere impostata da voi, generalmente è settimanale o giornaliera. Il team di BERG è aperto a piattaforme che vogliano mettere a disposizione i propri contenuti agli utenti di Little Printer, quindi è molto probabile che nel prossimo futuro venga ampliata la gamma di contenuti stampabili offerti oltre a quelli già presenti. Continua a leggere »

Attimi

Persone che arrivano una dopo l’altra, da sole o in gruppo, ognuna vestita in modo diverso. Chi porta i pantaloni lunghi e la maglia e chi invece viene da un posto caldo. Alcuni sono felici di arrivare, altri sono tristi di essere partiti, lo si legge sulle loro facce.

Due persone si accorgono che una bottiglia di vino gli si è aperta in valigia e cercano di rimediare. Una ragazza si guarda intorno in attesa di qualcuno che non c’è. Un ragazzo sta aspettando con una scatola di cioccolatini in mano. Una mamma sta aspettando il papà con la figlia in braccio. Ah, le attese! Un signore si aggiusta la cravatta in bagno, forse deve ricevere persone importanti.

Ognuna di queste persone ha la propria storia, i propri pensieri, abitudini, vizi, segreti. Persone umili e persone presuntuose, persone altruiste e persone egoiste, persone gentili e persone maleducate, tutte nello stesso posto. A volte però capita che due storie si incrocino per un attimo, forse per caso o forse non così tanto per caso.

Un attimo troppo corto per avere un seguito ma troppo lungo per non essere importante.

Grazie per tutti questi attimi.