HTC Desire: aspettando l’aggiornamento a Froyo 2.2

Dopo il rilascio da parte di Google della nuova versione di Android, le aziende produttrici di telefoni cellulari stanno lentamente rendendo disponibile il nuovo sistema operativo sui loro telefoni. Purtroppo il mondo non è tutto rose e fiori e, mentre chi ha acquistato il telefono unbranded (ovvero senza il firmware personalizzato da una compagnia telefonica) ha potuto aggiornare il proprio telefono quasi subito, coloro che hanno un telefono branded dovranno aspettare che l’aggiornamento venga rilasciato dalla loro compagnia telefonica.

Nel mio caso, devo aspettare che T-Mobile si decida a muovere le chiappe, a quanto pare ancora fino a settembre 🙁

Condivisione e sincronizzazione di file con Dropbox

Scrivo per segnalarvi un servizio che vi tornerà  molto utile nel caso in cui abbiate la necessità di condividere file tra computer, ad esempio se state lavorando ad uno stesso progetto da più postazioni.

Ammesso che abbiate una connessione ad internet a disposizione, potete registrarvi gratuitamente a Dropbox. Come il nome lascia intuire, Dropbox non è altro che una “scatola” virtuale che potete riempire con file e cartelle, che potrete poi rintracciare da qualsiasi computer. Dopo aver installato il programmino scaricabile dal sito, verrà creata nel vostro computer una cartella speciale, costantemente monitorata dal programma che lavora in background. Ogni volta che viene aggiunto, modificato o cancellato un file in questa cartella, il suddetto programmino si occupa di aggiornare la vostra “scatola” online, in modo che i file locali siano sempre corrispondenti a quelli caricati in rete. Se poi installate Dropbox su un secondo computer e lo collegate all’account che usate per il primo computer, secondo la stessa logica, il programma si occuperà della sincronizzazione dei file su cui state lavorando. Continua a leggere »

Flowplayer: player video per il vostro sito internet

La realizzazione di un altro sito internet mi ha messo di fronte alla necessità di trovare un player video gradevole da usare e che fosse in grado di caricare un file video caricato in precedenza sul server. Dopo una ricerca in internet, che mi ha portato a conoscere varie soluzioni più o meno convincenti, ho deciso di usare la versione gratuita di Flowplayer. Non ho acquistato la versione a pagamento per un semplice motivo: il logo che viene mostrato non da troppo fastidio e, detto tra noi, 69 euro per un player che posso usare su un solo dominio mi sembrano eccessivi.

L’implementazione all’interno del sito è abbastanza semplice, basta includere un Javascript, inserire il video sottoforma di link con display:block nelle proprietà CSS ed infine avviare il caricamento del player vero e proprio con un’ulteriore riga di codice, dicendo al browser che quel link è in realtà il video che vogliamo mostrare. Potete trovare un breve esempio di come fare tutto questo su questa pagina del sito ufficiale (in inglese).

Per fare la figheria si può integrare flowplayer all’interno di fancybox. Non è nulla di difficile, ma io ci ho messo tre giorni (per poi capire che il problema era un doppio ID all’interno del codice, e quindi il player cercava di avviarsi sull’elemento sbagliato).

Per i più smanettoni, l’interfaccia grafica di Flowplayer può essere curata in ogni dettaglio. Nel codice può infatti essere personalizzato il comportamento del player (autoplay, ad esempio) e la grafica (barra dei comandi, sfondo, proprietà del riquadro principale…). Sono inoltre supportate le playlist nel caso in cui vogliate mostrare più di un video.

Buona visione a tutti 🙂

AGGIORNAMENTO 2/10/2012: è uscito il nuovo Flowplayer, che finalmente fa pieno uso di HTML5!

Come contribuire allo sviluppo di Mozilla Firefox

Al contrario di quanto si potrebbe pensare, non è necessario avere particolari conoscenze tecniche, né tonnellate di tempo libero a disposizione. E’ sufficiente avere il browser Mozilla Firefox installato sul proprio computer, scaricare ed installare il plugin Test Pilot (in inglese) e si è pronti a contribuire.

La prima cosa che vi verrà chiesta è di compilare un breve questionario sulle vostre generalità (niente di preoccupante, è solo per inquadrarvi all’interno del bacino di utenti del browser) e poi potrete scegliere di aderire agli studi in corso. Gli studi comprendono varie tematiche, che spaziano dall’uso dei menu alla gestione dei preferiti, al comportamento degli utenti, all’uso del mouse e della tastiera all’interno del browser. Tutto avviene in maniera assolutamente trasparente, con il plugin che lavora in background mentre voi navigate come avete sempre fatto. I dati raccolti in questo modo vengono analizzati ed utilizzati per migliorare le versione future di Firefox.

Inoltre, la partecipazione a questo progetto vi da accesso ai risultati degli studi condotti in precedenza… è sempre interessante andare a curiosare 🙂

Smartphone tuttofare sì o no?

Più di una volta negli ultimi mesi mi sono trovato a dibattere con amici sulle caratteristiche che deve avere un telefono cellulare. Può essere più o meno figoso (leggi “più o meno caro”) a seconda di quanto siamo disposti a spendere, ma di cosa abbiamo veramente bisogno?

Ci sono due correnti di pensiero: da una parte ci sono coloro che vogliono viaggiare leggeri, quindi preferiscono acquistare un telefono cellulare (i.e. smartphone) che gestisca anche le e-mail, navigazione satellitare, mappe, connessione GPRS et similia, wireless, giochi per passare il tempo, agenda, ascoltare la musica, guardare i video (online e non), scattare foto, girare brevi filmati, registrare tracce audio, leggere ed editare vari tipi di documenti… potrei andare avanti ancora per molto, considerando che il recente boom delle applicazioni scaricabili ha aperto a dismisura il ventaglio di ciò che uno smartphone può fare. Continua a leggere »

Che succede alla Apple?

Negli ultimi giorni in rete c’è un gran vociferare sulla situazione della Apple. Come è ormai ben noto al popolo della rete (e se non vi è noto ve lo dico ora) l’ultimo iPhone di Cupertino, rilasciato un paio di settimane fa, manifesta difetti di ricezione del segnale quando viene impugnato in un determinato modo. In rete non si trovano ancora test propriamente scientifici che illustrano il difetto, ma video abbastanza amatoriali che tuttavia mostrano il problema in maniera inequivocabile.

Come mostra il video, la ricezione scende drasticamente quando il telefono viene impugnato in modo che la mano copra l’angolo in basso a sinistra dell’apparecchio, a meno che non si usi un Bumper, la custodia prodotta da Apple appositamente per questo modello dell’iPhone. Continua a leggere »

uciei.it – Ornitologia (incomprensibile) online

Gliel’avevo promesso tempo fa e anche se lui se ne è dimenticato io me ne sono ricordato dopo aver ritrovato una vecchia bozza nella cantina di questo blog!

Questa volta vi segnalo un sito gestito da un mio amico: www.uciei.it. E’ un sito (realizzato, ahimè, con Frontpage… pessimo, pessimo) dedicato all’ornitologia e gestito da un appassionato di ornitologia che in questo momento si trova in un’isoletta sperduta nel mare a nord della Germania. Questa persona poco seria e molto tendente alla consumazione all’ingrosso di alcool, soprattutto sotto forma di birra, si dedica alla cattura, inanellamento, schedatura (non so se questo è il termine tecnico in realtà) di varie specie di uccelli, con lo scopo finale di tracciarne gli spostamenti e la crescita nel corso del tempo. O almeno, questo è quello che mi sembra di aver capito. Molto interessante come attività devo dire, anche solo da spettatore/aiutante inesperto.

Questo articolo sarà essenzialmente inutile alla maggior parte di voi (e anche a me) visto che il suddetto sito è in ladino gardenese, una minoranza linguistica del nord-est Italia… se siete appassionati di lingue apritelo e provate a leggere i paroloni assurdi che ci trovate, se siete appassionati di uccelli (senza doppi sensi) apritelo e guardate le figure. Se siete appassionati di HTML indecifrabile, andate a vedere il codice della pagina. Insomma, dopotutto siamo esemplari di Homo Sapiens Sapiens… trovatevi qualcosa da fare con questo sito! Buon divertimento 😀

Ora vediamo quando si accorge di questo articolo… 😀

Nuovi acquisti: HTC Desire

Ebbene sì, anche io mi sono deciso a cambiare cellulare! Il mio “vecchio” Nokia E65, dopo anni di onorevole servizio, se ne va in pensione e lascia il posto all’HTC Desire. Questi anni di convivenza con l’E65 sono stati privi di particolari inconvenienti, tranne quando è diventato inutilizzabile a causa del cavo di connessione al computer difettoso durante l’aggiornamento del firmware. Volendo segnalare altri problemi dati in questi anni dall’E65, seppur di minor importanza, ci sono l’usura della ghiera di navigazione, che è veramente di bassa qualità, e il fatto che il sensore di luminosità, dopo un po’, smette misteriosamente di funzionare. Notate che questi problemi si sono verificati entrambi sia con il primo E65 che ho avuto, che con quello sostitutivo che ho ottenuto avvalendomi della garanzia.

Ma veniamo all’argomento vero e proprio di questo articolo, l’HTC Desire. Prima che iniziate a leggere la recensione, una premessa è doverosa: questa non vuole essere un’analisi esaustiva delle caratteristiche del telefono, ma semplicemente una valutazione di quelle che sono le caratteristiche dell’apparecchio rispetto a quelle che sono le mie esigenze ed aspettative. Continua a leggere »

Comunicazione di servizio

Una breve comunicazione di servizio a tutte le persone che mi hanno scritto per chiedere informazioni o consigli: in questi giorni sto facendo un tour della Scozia, quindi la connettività (e soprattutto il tempo da dedicare al blog sono limitati. Non vi preoccupate, vi risponderò nonappena sarò tornato a casa! 😉

Cos’è il cinema – riflessioni di un proiezionista

Lo ammetto, questo articolo non è altro che un copia-incolla di una lettera di un lettore pubblicata su Screentrade (una rivista per sale cinematografiche che arriva a Union Films). Leggete signore e signori, leggete… e riflettete.

When I was a teenager, over a decade ago, I trained up as a projectionist at the Odeon Hemel Hempstead. This was long before the days of single operators running the kiosk, tearing tickets and playing the film out.

Although my job was mainly front-of-house – either in the kiosk/Hagen Daz bar or cashiering at the box office – I convinced my boss to let me train two days a week up in the booth. At that time, the cinema had something lacking in most provincial cinemas today, an actual team of projectionists. This team usually comprised the old pro (the chief) who’d been there fer decades, the young buck just getting started and the jaded geek only doing it as a stop-gap.

For two days a week I got a sample of this noisy often very active, and usually fairly grubby environment – and ‘yes’ (among other pranks) they did send me out to buy elbow grease, cue-dots and left-handed screwdrivers, but ‘no’, I never fell for it!

The point was that one of the first things I learned, before lacing-up and splicing, was the importance of the show. To the projection squad, playing a film wasn’t just about ‘lacing-up and pressing play’, instead, it was all about ‘a performance of light, sound and curtain-up’.

When I go to cinemas today, I sit in a comfy chair with a cup-holder and good legroom and look at a white screen until the ads start. Then the film plays. The you leave. Back when I trained, though, I was told you had to dim the various light at just the right time, and in just the right order – fade up the sound, start the picture rolling and then open up the curtains, all timed to perfection.

When the ads ended (filmed in widescreen), and the trailer begun (scope), you repeated the process for the lens-changes, fading down the sound and the music up before closing the curtains and turning on the mid-lights. The lens was changed and the process repeated in reverse to get the trailers started and you stayed there until the film began playing before going off to check the status of other films, doing regular 20-minute checks in between.

I hadn’t experienced that in nearly a decade – ‘the theatre of the film’ – as I’ve since only been to major cinemas staffed by multi-tasking customer service/technical operators for whatever job title happen to be current.

Then, last year, I went to see State of Play at the Empire West End (formerly the Empire Leicester Square) and the performance was back: an usher – equipped with a torch – showed me to my numbered seat; the lights and curtain routines did as expected, along with the necessary lens changes and all the ‘fading and raising’ was done to a turn. Finally, the staff at the exit door said ‘goodbye’ on the way out, and that is the way cinema should happen.

Okay, so I had nowhere to put my drink, and the legroom was a bit tight, but the experience left me in good spirits afterwards, and contributed only in part by the film itself.

Cos’è il cinema? Se vogliamo, ogni persona ha una propria idea di cinema. Continua a leggere »

Classificazione delle lauree inglesi

In parecchi mi scrivono per chiedere – o cercano con Google – a cosa equivale in Italia la classificazione delle lauree che si usa in Inghilterra. Non sono riuscito a trovare una tabella di conversione ufficiale, ma questi sono i punteggi che fanno rientrare una laurea in una categoria piuttosto che un’altra.

  • First Class (First or 1st or 1:1) (70%+)
  • Second Class, Upper Division (2:1) (60%+)
  • Second Class, Lower Division (2:2) (50%+)
  • Third Class (Third or 3rd) (40%+)
  • Ordinary degree (Pass)

Fancybox for dummies

Dopo aver perso ore e ore per capire come funziona e come integrare correttamente Fancybox in un sito internet, vi scrivo qui delle istruzioni (idealmente semplificate) su come farlo. Sento la necessità di scrivere questo articolo perché, nonostante io non sia un professionista nel settore (anzi!), ma penso comunque di cavarmela abbastanza bene a smanettare con i siti, ho trovato difficoltà nel seguire le istruzioni pubblicate sul sito ufficiale (visto che tralasciano dei passi importanti) e nel trovare informazioni supplementari (anche in inglese, figuriamoci in italiano).*

*Nota doverosa: essendo che i tempi di questo blog sono come quelli della giustizia italiana – molto lunghi (per questo articolo hanno raggiunto i sette mesi dall’idea alla pubblicazione), ora le informazioni che si trovano sul sito ufficiale sono state rese più chiare. Pubblico comunque l’articolo, visto che ormai è scritto, nel caso torni utile a qualcuno! 🙂

Ho scoperto Fancybox perché volevo inserirla in un sito a cui stavo lavorando, e solo in seguito ho realizzato che in passato avevo tentato invano di integrarla anche in questo blog per la visualizzazione delle immagini utilizzando un plugin; ora, quando ho un po’ di tempo, posso implementare il codice “manualmente”, senza usare un plugin esterno, malfunzionante peraltro! 🙂

Per chi non lo sapesse, Fancybox è un insieme di javascript e altri ammucchi di codice che, opportunamente integrati all’interno di un sito internet, permettono di aprire una fancy box appunto, ovvero un “contenitore” delle dimensioni prestabilite (da voi) che si sovrappone alla pagina e che può contenere qualsiasi cosa. Tipicamente viene usato per visualizzare le immagini in modo graficamente molto carino a mio avviso, anche perché è possibile aggiungere effetti grafici personalizzati molto belli; altri contenuti tipici sono video (di Youtube, ad esempio). Se volete vedere qualche esempio di come funziona Fancybox, date un’occhiata a questa pagina. Continua a leggere »

Dove dormire se si vuole visitare l’università di Southampton

Ho ricevuto parecchie richieste nei mesi passati da persone che, volendo venire a visitare l’università di Southampton, non sapevano dove dormire. Fino a poco tempo fa non lo sapevo neanche io, ma a quanto pare se venite per visitare l’università potete fare richiesta di una stanza al servizio accommodation, lo stesso che assegna gli alloggi agli studenti che ne fanno richiesta per il loro primo anno e potenzialmente anche per gli anni successivi.

Il prezzo è ragionevole e i collegamenti all’università e al centro non mancano grazie ad Uni-link.

Per maggiori informazioni e per effettuare una prenotazione vi rimando al sito dell’accommodation, sottosezione visitor.

Google e il Nexus One: una storia controversa

È recente la notizia che Google, distributrice del Nexus One (prodotto in esclusiva da HTC), abbia dichiarato che continuerà a monitorare i problemi manifestati dal telefonino, ma che non si impegnerà più a risolverli rilasciando patch appositamente sviluppate. Non ho ben capito se la cosa sia stata effettivamente detta dai rappresentanti di Google o se sia solo un’interpretazione di qualcuno, ma a quanto pare se volete acquistare un telefonino HTC con Android vi conviene puntare sul nuovo HTC Desire (notizie fresche a breve a questo proposito…) piuttosto che sul Nexus One, considerato che si tratta essenzialmente dello stesso hardware con alcune differenze per quanto riguarda il sistema operativo installato soprattutto in termini di personalizzazione. Continua a leggere »

Dichiariamo guerra ai banner pubblicitari con Adblock Plus

Anche se va contro i miei interessi poiché su questo blog ho delle inserzioni Adsense (che però sto seriamente pensando di rimuovere), questa volta voglio parlarvi di Adblock Plus, un plugin per Firefox (ovviamente) che per me è diventato indispensabile ed è una delle prime cose che vado a cercare dopo aver installato il browser della volpe su un computer. Continua a leggere »