Tanti auguri di…

un felice 2011

a tutti i lettori di questo blog, occasionali e non!

Così come l’anno scorso, quest’anno non ci sono pronostici, aspettative o buoni propositi… prenderemo quel che viene, con la costante quanto vana speranza che l’anno che viene sia migliore di quello che è andato!

La saudade portoghese: cos’è?

Saudade è una di quelle parole che fanno parte di una lingua e quindi della cultura di un Paese e che sono intraducibili in altre lingue senza perdere sfumature di significato, leggere quanto significative. La parola deriva dal latino solitas, solitatis, solitudine, isolamento. Generalmente viene tradotta con la parola italiana nostalgia, o ancora meglio struggimento, ma in entrambi i casi non si riesce a restituire il senso vero e proprio di saudade. A mio avviso una traduzione molto migliore è resa dalla parola tedesca Sehnsucht, anch’essa però intraducibile in altre lingue, e anche qui l’etimologia non aiuta (sich sehnen, cercare intensamente + die Sucht, la dipendenza). Continua a leggere »

Società Gestione Cinema: la vostra pubblicità nelle sale cinematografiche

Volete promuovere la vostra attività con una campagna pubblicitaria che includa anche le sale cinematografiche, dell’Alto Adige ma non solo?

E’ proprio di questo che si occupa Società Gestione Cinema, offrendovi un pacchetto completo dalla realizzazione di uno spot pubblicitario su misura alla sua proiezione nelle sale cinematografiche. Al momento l’azienda detiene l’esclusiva sulla programmazione pubblicitaria al cinema Eden e Filmclub (ex Capitol) di Bolzano, ma è possibile proiettare gli spot anche in altre sale.

Società Gestione Cinema offre inoltre altri servizi, tra cui la realizzazione di video aziendali, stampa su pellicola cinematografica 35mm e digitalizzazione di filmati incisi su supporti analogici. I video aziendali sono realizzati in modo tale da poterne estrapolare brevi spot pubblicitari.

Perché pubblicizzare la mia attività nei cinema? Al contrario di quanto avviene in televisione, con i poster pubblicitari o nelle riviste, la pubblicità al cinema è parte integrante della proiezione di ogni film e attira l’attenzione della quasi totalità delle persone presenti in sala. La qualità e le dimensioni dell’immagine, garantite da apparecchi digitali di ultima generazione e da filmati acquisiti nativamente in alta definizione, nonché gli impianti sonori di livello cinematografico e l’atmosfera rilassata fanno in modo che il vostro messaggio non passi inosservato. Senza dimenticare che il cinema permette di selezionare accuratamente il vostro target, rendendo possibile l’individuazione di un pubblico che risponda a determinate caratteristiche e rendendo quindi ancora più efficace la campagna pubblicitaria.

Per ulteriori informazioni consultate il sito di Società Gestione Cinema e mettetevi in contatto per organizzare un colloquio con un rappresentante!

Buon Natale e Felici Feste!

Non preoccupatevi… nonostante la lunga assenza durante l’ultimo mese sono ancora vivo, e perciò voglio augurare ai miei lettori, abituali e non,

Buon Natale e Felici Feste

Nokia E65: impossibile visualizzare la lista di punti d’accesso (memoria piena)

Tempo fa mi è capitato di riavere tra le mani il mio Nokia E65, e di incorrere in un vecchio problema, che in passato avevo semplicemente ignorato. Essenzialmente, tra gli access point memorizzati avevo salvato la rete wireless di casa, ma dopo aver cambiato la password avevo la necessità di modificare anche l’access point salvato sul telefonino. Purtroppo però non riuscivo a visualizzare la lista di AP salvati, e quindi nemmeno a modificarli/cancellarli, poiché a quanto pare ne avevo memorizzati talmente tanti che la memoria del telefono si saturava al momento di dovermeli mostrare… assurdo ma così era. Non c’erano applicazioni aperte, e riavviare il telefono non risolveva la questione.

Ho convissuto con questo problema (più una rottura di balle che un problema, a dire il vero) per parecchio tempo, ma finalmente oggi ho trovato la soluzione: è possibile accedere alla lista degli access point entrando nelle impostazioni del browser web, da cui bisogna poi scegliere “Definito dall’utente” nelle opzioni degli access point; a questo punto si aprirà la mitica lista senza problemi, da cui è possibile iniziare a fare un po’ di pulizia in modo da riuscire ad accedere anche con il vecchio metodo. 🙂

Airbus Fly Your Ideas

Tra le varie attività interessanti di cui si viene a sapere frequentando questa università, merita di essere menzionata Airbus, con il suo FYI (Fly Your Ideas). E’ una competizione rivolta agli studenti nel mondo (di ingegneria aeronautica ma non solo) che ha lo scopo di far riflettere su come ridurre le emissioni dell’industria aeronautica civile. Non solo a livello di ottimizzazione dei consumi o simili, ma in ogni ambito dell’industria aeronautica: dalla gestione dei voli da parte dei controllori del traffico aereo alla gestione dei rifiuti di una compagnia aerea. E’ proprio questo che rende la competizione interessante: non bisogna necessariamente affogarsi nei dettagli tecnici ed in ricerche infinite, in quanto le innovazioni possono anche essere più semplici… l’importante è saperle trovare.

La competizione si svolge in due fasi, che corrispondono a due processi di selezione in cui i progetti degli studenti verranno valutati da una giuria. Le caratteristiche richieste sono ovviamente innovazione, ma anche una conoscenza di base delle tecniche necessarie alla realizzazione del progetto proposto. Molti gruppi in passato hanno anche realizzato concretamente ciò che proponevano, ma non penso sia un requisito della competizione… in fondo non tutte le idee sono concretizzabili facilmente. I finalisti si affronteranno poi nella finale e verranno premiati durante l’Airshow di Parigi (2011).

Con un paio di amici abbiamo deciso di lanciarci in questo progetto, il tempo a disposizione è (molto) poco e non ci sono troppe speranze di passare la prima qualifica… ma tentare non nuoce! A breve un intervento con le nostre proposte! 😉

Archivio storico de La Stampa

Pochi giorni fa La Stampa ha pubblicato il proprio archivio di articoli storici. Dopo alcuni giorni di incertezza e accessibilità vai-e-vieni, probabilmente dovuta al traffico eccessivo, è ora accessibile online all’indirizzo archiviolastampa.it.

All’interno dell’archivio sono salvati la bellezza di 1.761.000 articoli, datati dal 1867 al 2005, ricercabili mediante l’apposita pagina di ricerca. Diverse le opzioni di ricerca disponibili: per data, per parola chiave generica, o se sapete esattamente quello che state cercando potete usare la più dettagliata pagina di ricerca avanzata. Gli articoli vengono visualizzati direttamente come scansione in bianco e nero dell’articolo originale, ed è possibile scaricare il documento in formato PDF o in formato testo (ho scaricato un articolo di prova, diciamo che la digitalizzazione dei testi è migliorabile).

Servizio molto utile per chi cerca informazioni per motivi di studio o di lavoro, ma anche per coloro ai quali – come a me – piace solo curiosare tra i vecchi articoli 🙂

3G Watchdog

Avete un telefono con sistema operativo Android e il vostro piano tariffario prevede una connessione ad internet 3G a traffico limitato? Nessun problema, per tenere sotto controllo la situazione c’è 3G Watchdog, un’applicazione gratuitamente scaricabile da Android Market che si occupa di misurare la quantità di dati trasmessi/ricevuti attraverso la connessione in questione e di segnalarvi, a seconda delle vostre preferenze, quando state per raggiungere il limite stabilito dal gestore. Continua a leggere »

Come guadagnare un po’ di soldini extra: il poker online

Buonasera popolo! Non ditemi che non vi siete mai chiesti come poter arrotondare, magari standovene comodamente seduti in poltrona e, perché no, dando sfogo ad una vostra passione. Ebbene, il poker online potrebbe fare al caso vostro. Come doverosa premessa è bene dire che io non so giocare a poker quindi non aspettatevi discorsi dettagliati, resoconti e tattiche di gioco da me 😛

Lo scopo di questo articolo è più che altro quello di far notare come a volte si possa unire l’utile al dilettevole. In fondo siete voi ad avere il controllo della situazione: potete decidere quando giocare, ma soprattutto quanto e come giocare in termini di soldi. Ed è proprio qui che bisogna stare attenti. E’ facile farsi trascinare dall’euforia del gioco e non rendersi conto di quanto si stia perdendo fino a quando non ci si siede a tavolino a fare due conti. Non giocate a caso, tanto per fare… il poker è un gioco basato sulla logica, sulla matematica, sulle tattiche di ogni singolo giocatore; ovviamente anche la fortuna fa la sua (porca) parte, ma un atteggiamento attento e razionale è fondamentale per avere un rendimento alla lunga. Se volete prendere la cosa sul serio ci sono montagne di libri e guide da leggere per poter giocare al meglio.

Se poi vedete che il gioco online vi coinvolge parecchio e sentite che volete dedicarci più tempo, allora potete dare alla vostra passione un risvolto professionale ed iniziare a giocare sul serio, con tornei ufficiali, sponsor e questo genere di cose 🙂 A questo proposito vi linko il blog di un amico che, iniziando da “giocatore della domenica” gioca ora a livello professionale. Quando entra nei dettagli delle partite per me è arabo, ma se qualcuno dei miei lettori se ne intende… buona lettura 😛

Alcuni modi (strani e non) per risparmiare acqua

Ok, avevo annunciato che questo blog avrebbe partecipato al Blog Action Day 2010, ma purtroppo non essendo una persona in grado di partorire idee particolarmente creative in tempi accettabili, il mondo si dovrà accontentare di una semplice lista di modi più o meno originali per ridurre il consumo di acqua quotidiano.

Troppo facile? Sì, prima ci vuole la ramanzina: ci sono tante, troppe, persone che muoiono per mancanza di acqua, bla bla bla, questo lo sappiamo già. Quello che dico io è che bisogna essere veramente stupidi per usare l’acqua così tanto per fare… come alzarsi la mattina e camminare all’indietro per andare in cucina a fare colazione, oppure comprare un libro in una lingua che non conosciamo solo perché ci piaceva la copertina (cosa che io comunque farei), oppure preparare un piatto di pasta e poi non mangiarla perché non abbiamo fame. Oppure uscire quando fuori c’è una pioggia torrenziale e lasciare volontariamente l’ombrello a casa. Ah no scusate, in Inghilterra questa è la prassi. Comunque, tornando a noi: il succo di questa storia è che non ha senso. Ci costa qualcosa chiudere il rubinetto invece che lasciarlo mezzo aperto? Oppure mettere una bottiglia di acqua in frigo invece che lasciarla scorrere per due minuti finché diventa fredda? No! E quindi non facciamo esattamente il contrario! Se proprio avete un blocco mentale (può capitare dopotutto) e se il vostro portafoglio vi sta particolarmente a cuore pensate al lato economico… in fondo l’acqua si paga, poco ma si paga. Ma sappiate comunque che non è questo il punto, è una questione di principio. Le cose, soprattutto se importanti, non si sprecano solo perché se ne ha in abbondanza. Fine della ramanzina.

Ma vediamo ora in quali modi si può risparmiare acqua su questo pianeta. Continua a leggere »

Android 2.2 sull’HTC Desire (con firmware T-Mobile)

Finalmente, dopo anni luce di attesa, Android 2.2 è stato rilasciato anche a chi come me ha un telefono inglese il cui firmware è bloccato con T-Mobile. Aggiornamento scaricato tramite rete Wi-Fi, non troppo lento per fortuna (ci ha messo circa cinque minuti a scaricare i dati, più altri dieci minuti per installare l’aggiornamento ed essere nuovamente operativi).

Nessuna novità troppo rilevante a dire il vero. Rinnovato il layout della tastiera on-screen, ora finalmente compare un tastino in basso per cambiare al volo (alleluja!) la lingua di digitazione, cosa molto comoda per me che scrivo metà messaggi in inglese e metà in italiano. E’ stata implementata la funzione di tethering della connessione, che permette di condividere la connessione ad internet del telefono tramite la creazione di una rete wireless a cui possono connettersi altri apparecchi, cosa estremamente utile quando serve connettersi ad internet al volo con il portatile ma non si ha una rete wireless a disposizione. Un’altra novità che ho sperimentato è la possibilità di specificare come sbloccare il telefono: in origine era prevista solamente l’opzione pattern (ovvero il telefono viene sbloccato tracciando con il dito il percorso corretto sullo schermo), mentre ora è anche possibile impostare un PIN numerico o una classica password. Il problema con il pattern è essenzialmente che, se si sblocca il telefono con le mani non perfettamente pulite, rimane sul monitor la traccia del dito, che può essere usata da altri per risalire al vostro codice.

Modifiche minori sono state anche introdotte nella gestione dei messaggi, e aggiungo che ora sono sincronizzabili anche gli eventi di facebook, che vengono automaticamente inseriti nel calendario del telefonino, cosa che letteralmente mi salva il culo (perdonate l’espressione) con i compleanni… era impossibile reinserire TUTTI i compleanni manualmente (e quindi se negli ultimi mesi non vi ho fatto gli auguri non era solo colpa mia!) 😀

Altre novità al momento non ne ho scoperte e in termini di prestazioni non ho notato nessun cambiamento rilevante… ma spero vivamente che sia stata migliorata la gestione e la compatibilità del bluetooth, visto che non mi aveva completamente soddisfatto non riuscendosi a connettersi con alcune periferiche.

Blog Action Day 2010

Questo blog parteciperà a

BLOG ACTION DAY 2010

Change.org|Start Petition


Sono ancora qui!

No, non sono sparito… sono ancora vivo (ma per miracolo) e negli ultimi giorni sono stato sommerso da cose da fare all’inverosimile! Nel frattempo sono finite le vacanze estive e sono tornato a Southampton, dove per una settimana non ho avuto una connessione internet nella nuova casa, cosa che mi ha impedito di dedicare un po’ di tempo al blog. Negli ultimi giorni sono stato molto preso dalle attività che abbiamo organizzato a Union Films per la Freshers’ Week. Che dire, debilitante questa settimana! Ma ora per fortuna è passata e domani (oggi, ndr) si torna alla vita ordinaria e ricominciano le lezioni! Fortunatamente l’inizio è abbastanza soft, nel senso che abbiamo solo tre ore dalle 12 alle 14 e dalle 17 alle 18. La prima settimana dovrebbe essere relativamente tranquilla, essendo che non ci sono laboratori e molti corsi avranno una lezione di presentazione all’inizio. Mi è stato invece riferito che il primo semestre del secondo anno del corso di ingegneria aeronautica è il più duro in termini di quantità di lavoro, mentre sembra essere abbastanza tranquillo in termini di ore di lezione… staremo a vedere come si evolve la faccenda.

Nel frattempo vi saluto che qui è il caso di andare a dormire, considerando che da domani si ricomincia a fare sul serio! 😉

A presto!

Piccoli trucchi per acquistare i biglietti ferroviari in Inghilterra

Qualche consiglio per i colleghi studenti/viaggiatori che come me hanno bisogno di viaggiare spesso e spostarsi in Inghilterra. Come saprete, l’acquisto di un biglietto ferroviario è un disastro per chi non sa come destreggiarsi tra le varie tariffe ed opzioni e si rischia di acquistare un biglietto ad un prezzo inutilmente alto quando in realtà non è necessario.

Ma procediamo per punti:

  • Il costo dei biglietti varia a seconda dell’ora della giornata: peak, off-peak, anytime, super off-peak sono tutte tariffe che variano in base al treno e al suo orario. Ad esempio, la mattina di un giorno lavorativo con ogni probabilità troverete solo biglietti peak, molto più costosi di un off-peak, che viene invece venduto per i treni in circolazione dopo le 9.30 (quando si presume che i pendolari siano già nei loro uffici). Per altri treni è invece previsto un biglietto anytime, ovvero con un prezzo fisso qualsiasi sia l’orario del treno. Ci sono poi i biglietti super off-peak, ancora più convenienti, che servono per indurre le persone con una certa flessibilità di orario a viaggiare negli orari più tranquilli. Se prenotate con un certo anticipo, su alcuni treni è disponibile la tariffa advance, molto vantaggiosa se programmate in anticipo i vostri viaggi. Continua a leggere »

New entry: bottoncino “Like” di Facebook

Come i più attenti lettori di questo blog avranno notato (e non preoccupatevi se non ricadete nella categoria degli “attenti lettori”), quando visualizzate i singoli articoli compare ora il bottoncino like sotto il titolo, che vi permette di condividere l’articolo che state leggendo sulla pagina del vostro profilo di Facebook nel caso in cui vi sia piaciuto e pensiate che possa interessare anche ai vostri amici.

Questo pulsante è uno tra i tanti social plugins di Facebook che, opportunamente integrati all’interno di un sito internet, permettono agli utenti di interagire e condividerne i contenuti online, a patto che siano dotati di un account sull’ormai onnipresente social network per antonomasia.