In teatro con Dido&Aeneas di Purcell

Scrivo questo post solo ora, dopo mesi che ne rimando la pubblicazione, ma non potevo assolutamente lasciare che si perdesse nel marasma indefinito di bozze monche che caratterizza il backstage di questo blog.

Tra le mille cose che ho fatto negli ultimi mesi – non so nemmeno io come ho fatto a conciliare così tanti impegni – c’è stato anche un lavoro in teatro come “spostatore di pannelli scenografici”, più figosamente chiamato screen actor (da leggersi con impecabile pronuncia inglese), nell’opera Dido and Aeneas di Purcell, che abbiamo messo in scena giovedì 21 maggio all’Auditorium Haydn di Bolzano e martedì 26 maggio al teatro Puccini di Merano.

Oltre ad essere stata la prima esperienza in teatro dopo ad un traumatico ma ben riuscito (penso) spettacolo fatto alle elementari con tanto di scenografie, musiche e dialoghi scritti ad hoc, questo spettacolo è stato sicuramente interessante anche e soprattutto dal punto di vista formativo, il che è uno dei principali obiettivi della partecipazione dell’Istituto Musicale a questo genere di eventi. Vedere come si prepara un’opera teatrale e vivere in prima persona le varie fasi della sua nascita è affascinante; assistere a tutte le prove, non necessariamente avendo qualcosa da fare, e stare in piedi a reggere un pannello scenografico per ore e ore forse un po’ meno, ma anche questo fa parte del gioco 🙂 Inoltre ho conosciuto una quantità enorme di persone nuove, e non solo internamente all’Istituto Musicale. Tra orchestra, cantanti, comparse, costumisti e altri screens la quantità di nuove conoscenze è veramente impressionante e questa non può essere che una nota positiva da aggiungere al resoconto dell’esperienza 🙂

E poi… volete mettere quando la folla, sia a Bolzano che  a Merano, è esplosa nel momento in cui prendere gli applausi toccava a noi, umili screen actors? Fantastico! (Eravamo noi le star della serata in realtà, ma non ditelo a nessuno!)

C’è nell’aria la possibilità di continuare il nostro tour e portare Dido and Aeneas anche a Brunico, Vipiteno e Laives (mi sembra), ma ancora non c’è nessuna conferma ufficiale. E in ogni caso, ahimè, se mi trasferisco lassù non potrò esserci.

22-23/08/2009: installazione sonora nel bunker “Opera 3” di Fortezza

Signori, la notizia è ufficiale!

Come già anticipato su questo blog, il 22 ed il 23 agosto si terrà un’installazione sonora curata da Tiziano Popoli ed il suo staff nel bunker “Opera 3” del vallo di Fortezza. Si tratta di un evento parallelo alla mostra “Labirinto :: Libertà”, che si tiene nel forte vero e proprio, mentre questo bunker, che per l’occasione sarà visitabile dal pubblico tramite visite guidate organizzate ad hoc, si trova a pochi minuti a piedi dal forte principale.

La logica che sta dietro all’installazione sonora di Tiziano Popoli è molto semplice: creare una sorta di percorso sonoro all’interno del bunker, che porti gradualmente il visitiatore, grazie anche alla “complicità” delle guide, attraverso una serie di situazioni sonore che vogliono invitare a riflettere sui temi contrastanti di guerra e pace, di prigionia e libertà. Citando le parole di Tiziano:

Curiosamente, il termine tecnico usato per designare un manufatto difensivo militare è lo stesso che rappresenta anche il luogo e il concetto stesso della quintessenza artistica: l’Opera. Questo lavoro nasce dal desiderio di dare voce alle esclusive qualità acustiche del bunker N° 3 di Fortezza, attraverso un percorso al suo interno concepito come teatro e labirinto sonoro. Uno smisurato orecchio, in grado  di captare quella sorta di senso della guerra che il luogo ispira, e di modularlo e di trasmutarne il senso attraverso la risonanza del suo corpo segreto, per poi diffonderlo verso l’esterno come una tromba rituale.

Ne aprofitto per postare nuovamente alcuni video del sopralluogo fatto dalla nostra troupe in data 24 giugno per individuare le postazioni più notevoli musicalmente parlando; nello specifico ci siamo focalizzati sulla ricerca delle frequenze di risonanza più adatte per ogni ambiente.

Le visite guidate sono aperte a tutti coloro volessero partecipare e sono gratuite, è tuttavia necessario prenotarsi telefonicamente al numero 0472458038 per permetterci di organizzare al meglio tempi e trasferimenti dal forte principale.

Per ulteriori informazioni sull’evoluzione del progetto potete visitare i seguenti siti internet oppure contattarmi privatamente:

http://www.bunker3.wordpress.com/
Mostra “Labirinto::Libertà” (pagina dell’evento)
Ufficio patrimonio della Provincia di Bolzano

Questa installazione nasce dal desiderio di dare voce alle esclusive qualità acustiche del bunker n. 3 di Fortezza, attraverso un percorso al suo interno concepito come teatro e labirinto sonoro. Uno smisurato orecchio, in grado di captare quella sorta di senso della guerra che il luogo ispira, e di modularlo e di trasmutarne il senso attraverso la risonanza del suo corpo segreto, per poi diffonderlo verso l’esterno come una tromba rituale

Eurac Science Cafè, perché no?

In questo periodo si stanno tenendo i cosiddetti “Eurac Science Cafè” all’Eurac (ma dai?), dei momenti di scambio di idee e di riflessione su temi culturali e di attualità. Siamo nel bel mezzo dell’edizione 2009 della manifestazione, che è iniziata a fine maggio e durerà fino al 9 luglio. Si tratta di ottime occasioni per scambiare idee con altre persone su determinati temi o, se non si è tanto interessati a questo aspetto, per andare a chiacchierare e a bere qualcosa con gli amici e a sentire della buona musica (come fa il sottoscritto, ma non ditelo a nessuno 😀 ).

Trovate video e foto delle serate passate rispettivamente sui miei account Youtube e Facebook 😉

Cena di maturità!

Il 29 maggio anche la nostra classe, come da tradizione, ha fatto la cena di maturità! E’ stato veramente bello vederci riuniti tutti quanti (o quasi tutti*), professori compresi; cinque anni passati insieme (chi più, chi meno) non sono pochi. Non dirò che siamo sempre andati tutti d’amore e d’accordo, e sinceramente non ci sarebbe stato gusto, ma nonostante tutto ci siamo divertiti! 😉

La cena è stata prenotata al Moritzingerhof, subito fuori Bolzano sulla statale che porta a Merano. Un posto molto tranquillo e accogliente, si mangia bene e ad un prezzo relativamente economico. Giusto per non quantificare, un menu con antipasto a base di affettati, prima portata composta di due pietanze (pasticcio agli asparagi e Spätzle agli spinaci), seconda portata a base di carne e verdure, più il dessert con vino ed acqua inclusi, è costato circa 30/35 euro a testa 🙂

Sul resto della serata, allegramente proseguita all’Orange a Bardolino, dove siamo andati con un pulmino privato, è meglio glissare 😀 Tornati a Bolzano verso le cinque e mezza, le nostre condizioni erano tali da evitare la tradizionale tappa a casa della prof.ssa Canal (da noi affettuosamente chiamata “la Pia”) per fare colazione insieme… io a dire il vero l’avrei fatto, ma mica potevo andare da solo 🙂 Colazione al bar, e poi alle sette ci siamo incamminati verso la scuola per la tradizionale messinscena che tanto terrorizza i primini e generalmente ogni classe dalla terza compresa in giù.

Ecco a voi un breve estratto della suddetta messinscena 😀

Ritorno a casa alle 11 di mattina, dormito per un totale di 17 ore nelle 24 ore successive 😀

Ora ci aspettano gli esami… l’ultima prova da superare tutti insieme… difficile, sì, ma se siamo riusciti ad arrivare fino a qui… arriveremo dappertutto!

Siamo i migliori raga!

classe

* il lupo perde il pelo ma non il vizio

Cinema a Bolzano: Eden vs Cineplexx

*** articolo aggiornato il 28/12/2010 ***

Poco tempo fa a Bolzano ha aperto il Cineplexx, la nuova multisala con gestione tedesca tanto attesa dai Bolzanini 😉 Certamente un duro colpo per gli altri cinema presenti a Bolzano e che fino a metà maggio l’unica concorrenza che avevano da temere era quella che si facevano l’un l’altro: l’Eden (sala singola, 180 posti) e il Capitol (tre sale, che in questo confronto lascerò da parte non avendo praticamente nessuna informazione sulla loro situazione).

Sinceramente però, ci sono alcuni aspetti della nuova multisala che mi lasciano un po’ perplesso… prima di tutto è necessario però dire che io sono necessariamente di parte e simpatizzo per il cinema Eden 🙂 In ogni caso questo confronto si basa su dati oggettivi e riscontrabili da tutti, tranne dove esplicitamente segnalato 😉

Il Cineplexx:

  • zona: i “Piani” di Bolzano, risaputa per le – chiamiamole così – “attività illegali” notturne e gli scarsi controlli da parte della polizia… diciamo che farci un cinema con spettacoli che finiscono alle una di notte, se non dopo, senza nessun controllo è una cosa da evitare, e secondo me prima o poi succede qualcosa… e ho già sentito di esperienze non propriamente piacevoli;
  • prezzi: 8€ biglietto singolo, prenotazione o prevendita 1€ anche online, supplemento film lunghi da 0,50€ a 1€ a seconda della durata dello stesso (momentaneamente non applicato), biglietto ridotto studenti e ragazzi disponibile (dai 6€ ai 7€), posti premium (che più di tanto premium non sono) con un supplemento di 0,50€ senza riduzioni per studenti, mercoledì pagano tutti 6€… ma la cosa più bella è, al bar del cinema, mezzo litro di acqua naturale a 1,80€! Va bene per tutto il resto che vendi… ma l’acqua non puoi farmela pagare venti volte quello che si paga al supermercato;
  • qualità della proiezione: non ci sono stato personalmente, da quello che mi riferiscono la qualità dell’immagine e dell’audio è molto buona, buoni obiettivi e apparecchiature nuove; ho sentito però che si sono verificati non pochi problemi sia con l’audio (che si spegneva durante la proiezione, che di conseguenza è stata ricominciata, con tutti i ritardi che ne conseguono sulla tabella di marcia), sia con il video in sé (pubblicità in tedesco nelle sale con film in italiano, film che addirittura non sono partiti per “problemi alla pellicola” (cit.), tecnologia digitale tanto sbandierata ma – appunto – largo uso di pellicole, film annunciati in 3D ma proiettati normalmente, e anche quando proiettati in 3D la proiezione è stata talvolta accompagnata da problemi tecnici, più di una volta lo spettacolo è stato annullato e i biglietti rimborsati);
  • qualità della sala: sale e poltrone nuove, con parecchio spazio per le gambe tra una fila e l’altra, sala a gradoni in modo da poter vedere lo schermo sempre bene; luci di emergenza poste di fianco allo schermo che disturbano la visione del film, segnapasso sulle scalinate laterali che accendendosi e spegnendosi durante la proiezione distraggono dalla visione del film, sala in generale troppo luminosa durante la proiezione;
  • raggiungibilità: nonostante sia vicino al centro, la zona (vedi anche il primo punto) è molto scomoda da raggiungere a piedi, si salva chi si muove in bici o in moto; per chi invece si muove in macchina, magari perché viene da fuori, è a disposizione del cliente un parcheggio convenzionato con il cinema, che in ogni caso va però pagato in aggiunta al biglietto d’ingresso e al mangime (non riesco a trovare il prezzo sul sito del Cineplexx 1,50€ per quattro ore);
  • professionalità e disponibilità dello staff: non è la prima volta che sento persone che si lamentano per la poca disponibilità degli “addetti ai lavori” ed anche per la loro inesperienza sul posto di lavoro, che in ogni caso è comprensibile*; io stesso sono andato in esplorazione qualche settimana fa, volevo informazioni su un’iniziativa pubblicizzata da loro sui loro volantini e magicamente nessuno sapeva dirmi niente, l’impiegata ha pure telefonato al capo (dopo aver chiesto aiuto su come usare il telefono a sua disposizione, ovviamente) e nemmeno lui sapeva niente… risultato: “Ripassi domani” :/ In ogni caso, è doveroso ribadire che le persone tendono a lamentarsi quando c’è qualcosa che non va, ma molto più raramente tendono a complimentarsi quando tutto funziona alla perfezione. Più di recente sono passato per di là e l’impressione che ho avuto invece è stata molto più positiva.

Una domanda che mi sono fatto: ma se qualcuno va al cinema in macchina, parcheggia, trova i posti esauriti e di conseguenza non riesce a guardarsi il film… il parcheggio chi lo paga? Il gestore del parcheggio dubito che lo lasci uscire così, il cinema dubito che voglia pagare per lui, mah! Altra considerazione da fare: avendo aperto da neanche un mese, è normale che si verifichi qualche “problema di disorganizzazione” e qualche incidente durante le proiezioni, ora bisogna vedere come si stabilizza la situazione nei prossimi mesi. Fatto sta che la zona rimane quella che è, i costi e le sale pure 😉

Il cinema Eden:

  • zona: in centro città (per intenderci, di fronte all’università, cinque minuti a piedi da piazza Walther e da piazza delle Erbe);
  • prezzi: 7€ biglietto intero il sabato e la domenica, 5,50€ biglietto ridotto (bambini sotto ai 12 anni e over-60), lunedì e martedì 5,00€ per tutti, 6€ militari; sconto studenti non disponibile; prenotazione telefonica gratuita a seconda dell’affluenza alla sala;
  • qualità della proiezione: per quanto riguarda il video, nelle proiezioni non si sono mai verificati problemi di sorta; saltuariamente si verifica qualche problema con l’audio dovuto all’obsolescenza degli impianti, ma niente che possa compromettere la visione del film;
  • qualità della sala: le dimensioni della sala sono quelle tipiche dei cinema monosala “di una volta”, lo spazio per le gambe tra una fila di sedie e l’altra è inferiore al Cineplexx ma comunque sufficiente anche per me che ho le gambe lunghe; la sala viene pulita da cima a fondo dopo ogni proiezione da staff qualificato; una cosa che mi piace particolarmente è il bracciolo reclinabile delle poltrone;
  • raggiungibilità: oltre ad essere in centro, la fermata dell’autobus (dove fermano la maggioranza delle linee urbane, compresa quella notturna) è esattamente di fronte alle porte d’ingresso del cinema, così come i parcheggi per le biciclette; per chi viene in macchina c’è la possibilità di lasciarla gratuitamente fuori dal centro storico (in piazza Vittoria, per intenderci), tenendosi però 10 minuti di margine per raggiungere il cinema, oppure nel vicino parcheggio Walther (a pagamento); per i genitori che accompagnano i figli al cinema ma che non hanno intenzione di entrare in sala con loro, il centro città adiacente è ottimale per farsi un giretto a piedi e andarsi a bere qualcosa mentre aspettano la fine della proiezione;
  • atteggiamento e dedizione dello staff: ciò che mi ha colpito (e continua a farlo) dell’Eden è l’ambiente quasi familiare che si può trovare al suo interno, che sicuramente non si trova in una multisala; con “ambiente familiare” intendo persone che ci lavorano non perché è un lavoro come un altro, ma perché gli piace farlo e in qualche modo sono anche affettivamente legate a questo cinema; persone che cercano di andare incontro al cliente non perché questo è il motto dell’azienda, ma perché pensano che sia doveroso e, non per ultimo, che dia anche una certa soddisfazione; e penso che quest’atmosfera rilassata sia percepita anche dalle persone che decidono di andarsi a vedere un film all’Eden 🙂

Tirando le fila del discorso: Cineplexx sta ad Eden come McDonald’s sta a trattoria locale 😀 Nonostante il paragone faccia sorridere, è proprio così. Si va al Cineplexx se si è in cerca di un luogo “figo”, dell’imbarazzo della scelta su quale film guardare e di una proiezione impeccabile, sempre sperando che non si verifichino “problemi alla pellicola” (cit.); si deve andare all’Eden se si preferisce sacrificare la modernità e la figoseria degli ambienti ad una location che non teme paragoni, un’atmosfera più rilassata, prezzi più abbordabili e, perché no, la possibilità di farsi quattro chiacchiere con la persona che vi strappa i biglietti all’ingresso 🙂

A ciascuno il suo!

www.cineplexx.bz.it

www.cinemaeden.bz.it

Articolo dell’Espresso, altro articolo

E visto che ci siete… leggetevi anche questo mio articolo!