Questa non vuole essere una recensione tecnica o avanzata, forse non è nemmeno una recensione, bensì una serie di considerazioni senza troppe pretese per l’uso quotidiano della TV. Qualche mese fa ho acquistato una Samsung UE43KS7500UXZT, una televisione da 43 pollici a schermo curvo, con una risoluzione di 3840×2160 (comunemente chiamato 4K).

La televisione è già dotata del tuner DVB-T2, che la rende compatibile con le nuove frequenze che saranno utilizzate a partire dal 2020 (come recentemente annunciato, con un periodo transitorio fino al 2022) per la trasmissione dei segnali TV.

Smart TV Samsung UE43KS7500UXZT

Design

Inizialmente ero titubante riguardo lo schermo curvo; in realtà è piacevole da vedere e non comporta nessun tipo di problema nell’uso quotidiano del televisore. L’unica cosa da tenere in considerazione potrebbe essere il fatto che durante le operazioni di montaggio (e/o trasporto senza scatola) non è possibile “sdraiare” la TV su di una superficie orizzontale, altrimenti lo schermo verrebbe sollecitato eccessivamente.

Quando deciderete quale televisione fa più al caso vostro, una cosa da tenere in considerazione sono le connessioni sul retro. Non tutte sono infatti accessibili direttamente dal retro del televisore, ed alcune di esse, inclusa quella per l’antenna e per l’hard disk esterno, sono disponibili solo connettendo alla TV uno scatolotto esterno chiamato Samsung One Connect. Se volete usufruire inoltre delle funzionalità smart, sarà necessario collegare la TV ad una rete wireless oppure, opzione che consiglio, ad una rete cablata tramite cavo Ethernet.

Telecomando

Il telecomando smart remote che arriva insieme alla TV è molto bello e di buona qualità costruttiva, ma richiede un po’ di apprendimento se si è abituati ad un telecomando tradizionale; in certe situazioni risulta molto macchinoso da usare in quanto non presenta il tradizione tastierino numerico e si basa su funzioni multiple per ogni tasto. Ad esempio, per la riproduzione di filmati tutti i controlli (play, pausa, avanti, indietro, stop) sono raggiungibili mediante un menù a schermo e non direttamente utilizzando un singolo tasto del telecomando; lo stesso discorso vale per la navigazione del televideo. Io ho “risolto” (o, per meglio dire, aggirato) questo problema comprando su eBay un telecomando tradizionale, che pur non essendo originale Samsung e di fattura mediocre, può risultare molto comodo in alcune situazioni.

Sistema operativo ed utilizzo

Il sistema operativo che gira sul televisore è Tizen (basato su Linux), molto gradevole e semplice da capire; saltuariamente qualche schermata si chiude improvvisamente ma non accade di frequente quindi il fastidio è limitato.

Per quanto riguarda le funzioni prettamente smart, la televisione supporta molte applicazioni tra le più popolari, come YouTube, Netflix, Amazon Video, Now TV, Google Play Video, Raiplay, Facebook e Spotify (tutte già preinstallate e non disinstallabili), oltre ad altre meno conosciute scaricabili dal catalogo. Devo dire che al momento, ad eccezione delle applicazioni elencate sopra, il catalogo delle applicazioni non è particolarmente fornito (non pensate di trovare l’equivalente dell’App Store, per intenderci). Le applicazioni funzionano generalmente bene, ad eccezione di un paio di crash di YouTube nell’arco di due mesi, che ho definitivamente risolto interrompendo la riproduzione del video e tornando alla schermata principale prima di chiudere l’applicazione o spegnere l’apparecchio. Inoltre, Raiplay non sembra essere stato progettato per questo tipo di televisione (o perlomeno per questa versione del sistema operativo) e, nonostante si possa fruire dei contenuti senza alcun problema, non risulta possibile controllare la riproduzione del filmati, ovvero non sono abilitati i controlli play/pausa/avanti/indietro durante la visione. Questo sembra essere un problema legato parzialmente allo smart remote, infatti con il telecomando tradizionale di cui ho scritto sopra si riesce a controllare la riproduzione dei filmati, seppur con alcune limitazioni; mi auguro comunque che anche questo problema venga risolto a breve con una nuova versione dell’applicazione Raiplay.

Ho riscontrato invece qualche problema con la registrazione programmata: a televisione spenta le registrazioni non vengono sempre avviate. Ancora non sono riuscito a capire da cosa sia causato questo problema ma sembra essere una qualche forma di conflitto generato dall’assenza di informazioni riguardo il nome del programma (oppure informazioni diverse rispetto a quelle che l’apparecchio vorrebbe avere), oppure legate alla capacità o al file system dell’hard disk esterno che sto utilizzando. Inoltre, è bene sapere che durante una registrazione è possibile visionare solamente le trasmissioni in diretta provenienti dallo stesso canale del digitale terrestre, in quanto la televisione non è dotata di doppio tuner, mentre è sempre possibile riprodurre una registrazione salvata in precedenza mentre se ne registra un’altra.

Oltre alla funzione di registrazione esiste anche la funzione di timeshift, che permette di mettere in pausa una trasmissione in diretta per continuare la riproduzione in un secondo momento. In realtà questa funzione si sovrappone parzialmente a quella di registrazione, in quanto anche durante la registrazione è possibile mettere in pausa la riproduzione e continuarla in differita, e l’unica differenza tra le due opzioni è che nel caso della registrazione verrà salvato un file sull’hard disk, mentre nel caso del timeshift si tratta solamente di un “buffering temporaneo” e non rimarrà alcuna traccia sul disco rigido esterno. Per questo motivo vi consiglio sempre di usare la funzione di registrazione, in quanto in alcune occasioni mi è successo di interrompere inavvertitamente il timeshift andando quindi a perdere la parte di trasmissione che ancora non avevo visto. Non mi ricordo le casistiche esatte in cui questo è successo, probabilmente avevo aperto un’app o cambiato canale, ma una registrazione vera e propria non viene mai interrotta senza richiedere un’esplicita conferma dall’utente.

Connettività bluetooth

Questa televisione è dotata di connettività bluetooth per poter fruire dell’audio su apparecchi esterni quali diffusori o cuffie. Su questo argomento posso solo parlare della mia esperienza con un paio di cuffie specifiche: le Bose Quietcomfort 35 II. Nonostante entrambi gli apparecchi siano relativamente nuovi e teoricamente abilitati, è stato pressoché impossibile riuscire a connettere le cuffie alla televisione. A volte il pairing funziona al primo colpo e le cuffie funzionano come dovrebbero, ma il giorno successivo gli apparecchi non riescono più a “trovarsi” l’un l’altro, ed anche provando ad effettuare un nuovo pairing si arriva a situazione paradossali in cui le cuffie sono convinte di essere connesse mentre la TV restituisce un messaggio di errore. Considerato che le cuffie funzionano perfettamente con telefono e computer, il problema sembrerebbe essere dovuto ad un differente standard bluetooth adottato dai due apparecchi, nonostante questa tecnologia dovrebbe in teoria essere pensata per essere veloce e facile da utilizzare. Ad oggi, anche avendo aggiornato il firmware delle cuffie ed effettuato un reset di fabbrica della televisione, non sono riuscito a risolvere il problema. Mi sono quindi procurato un trasmettitore bluetooth esterno, avendo cura di sceglierne uno con connessione ottica poiché la televisione non dispone del classico connettore mini jack da 3,5 mm. Ho acquistato su Amazon questo trasmettitore bluetooth di Taotronics, marca che ho scoperto essere abbastanza conosciuta in questo ambito. E’ un apparecchio molto piccolo e viene spedito con tutti i cavi inclusi, sia quello ottico per connetterlo al televisore che quello USB per ricaricarlo (è infatti alimentato a batteria, ma lo si può tranquillamente lasciare attaccato alla corrente durante il suo utilizzo). Finora ha funzionato alla perfezione ed usando questo stratagemma ho potuto finalmente usare le mie cuffie Bose per ascoltare la TV.

Un ultimo consiglio: questa recensione si riferisce alla televisione prodotta per il mercato italiano (indicata dal suffisso XZT nel nome del modello); se volete fare il vostro acquisto in internet, in particolare su Amazon o eBay, controllate esattamente di quale modello si tratta, poiché gli apparecchi prodotti per altri Paesi e poi importati in Italia potrebbero avere caratteristiche e funzioni differenti.

Infine, se avete intenzione di comprare la televisione da MediaWorld vi consiglio di leggere anche questo articolo.

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