Sì, lo ammetto: per curiosità ho installato Tinder. Non so quanto sia popolare in Italia, ma in Inghilterra quest’app è parecchio conosciuta. Si tratta di un’applicazione, disponibile sia per iOS che per Android, che permette di vedere le fotografie delle altre persone iscritte, decidere se ci piacciono o no e, si verifica un “mi piace” reciproco, le due persone vengono messe in contatto. Le fotografie che ci vengono mostrate vengono scelte in base a certi parametri impostabili, tra cui la distanza della persona dal punto in cui ci troviamo (ottenuta tramite GPS), amici ed interessi in comune. Questi ultimi vengono recuperati da Facebook, ed in effetti serve un account Facebook per poter usare Tinder, ma solamente per fare il login, l’app non posta niente sul vostro profilo.
Il proprio profilo Tinder è personalizzabile scegliendo quali foto inserire (prese dalle foto profilo di Facebook) ed inserendo una descrizione facoltativa. Seguono alcuni consigli…
- Non mettete foto con altre 10 persone, che non capisce chi siete;
- Scrivete una descrizione, scrivete di come siete e cosa volete… a volte è proprio la descrizione a determinare la differenza;
- Impostate le preferenze nel vostro profilo a seconda delle vostre esigenze, è inutile impostare una distanza di 160 km per poi ignorare tutti quelli che non stanno nella stessa città;
- Guardate le fotografie, tutte, fotografie diverse rivelano dettagli diversi;
- Non mettete il “mi piace” se non avete intenzione di fare una conversazione;
- Non iscrivetevi a Tinder se non avete intenzione di fare una conversazione.
Comunque sì, Tinder fa un po’ schifo come principio, è la mortificazione dell’amore, ed è un’esperienza immensamente imbarazzante.
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