In parecchi mi scrivono per chiedere – o cercano con Google – a cosa equivale in Italia la classificazione delle lauree che si usa in Inghilterra. Non sono riuscito a trovare una tabella di conversione ufficiale, ma questi sono i punteggi che fanno rientrare una laurea in una categoria piuttosto che un’altra.
- First Class (First or 1st or 1:1) (70%+)
- Second Class, Upper Division (2:1) (60%+)
- Second Class, Lower Division (2:2) (50%+)
- Third Class (Third or 3rd) (40%+)
- Ordinary degree (Pass)
Agosto 1st, 2012 alle 14:51
Io possiedo una conversione differente che ovviamente non è quella ufficiale, ma più o meno è così per una buona parte delle università inglesi. Lo posto per coloro che ne avessero bisogno:
First Class (First or 1st or 1:1) = 110 e lode; 110
Second Class, Upper Division (2:1) = Dal 105 in su
Second Class, Lower Division (2:2) (50%+) = 100 < x < 104 (compresi)
Third Class (Third or 3rd) (40%+) = 90 < x < 99 (compresi)
Ordinary degree (Pass) = voto inferiore a 90
Agosto 2nd, 2012 alle 12:44
Grazie Francesca! Non e’ una conversione differente, visto che la mia non faceva riferimento al sistema italiano ma solo a quello inglese 🙂
Comunque mi sembra un po’ strana come conversione, considerato che c’e’ un errore (third class 40%+ corrisponde ad un pass, non sono due fasce differenti), e mentre da un lato sono d’accordo che alla First Class 70%+ corrisponda un voto molto alto, dall’altro mi sembra strano che con un pass 40%+ corrisponda un 90-99 italiano. Considera che una Third Class equivale ad un “vabbe’ non hai studiato niente ma ti facciamo passare per pieta’” 🙂
Da dove hai preso questa conversione?
Agosto 2nd, 2012 alle 15:23
Da un docente della mia università che cura gli scambi culturali tra gli studenti dell’ateneo e quelli inglesi.
La first class e la 2:1 mi sono state confermate dalla University of Warwick
Agosto 3rd, 2012 alle 13:07
Ho capito 🙂 Strano perche’ alla mia universita’ non c’e’ la categoria Pass ma solo la Third Class con piu’ di 40%, sotto non si passa… vabbe’ 🙂
Febbraio 14th, 2013 alle 23:12
ciao a tutti,non vorrei creare una qualsiasi disputa ma e’ esagerato far equivalere la second upper class honours degree da 105 in su,varra’ sicurarmente per alcune universita’(oxford.cambridge e simili)ma non per tutte perche visto che il sistema inglese si basa sulla percentuale,far cosi significherebbe dire che oltre il 70% prende da 105 in su e non e’ cosi.L’equivalenza varia molto da universita’ a universita’.
Febbraio 14th, 2013 alle 23:30
Nick, come ho detto nel mio commento sono perfettamente d’accordo con te, quella tabella è un po’ strana e non so da dove spunta. Però ti posso dire che un senso potrebbe anche avercelo. In Inghilterra sono molto più parsimoniosi con i voti… mentre in Italia conosco parecchie persone uscite con 110, in Inghilterra non conosco nessuno che sia uscito con più di 90%. Già sopra l’80% è un voto eccellente. Qui non esiste il “ma sì dai è andato bene, diamogli 30/30”, qui nessuno prende mai 100%. Non si tratta solo di un discorso matematico 😉
Cito il mio second assessor l’anno scorso: “Mi sembra un progetto molto ben fatto per un undergraduate… 74/100” 😉
Luglio 2nd, 2014 alle 15:08
Ciao Luca ! Mi sono appena diplomata e mi trovo di fronte ad un bivio : mi è stato offerto un posto in Inghilterra ( fisica) ma non sono ancora sicura di esserne all’altezza. Mi spaventa molto l’idea di scrivere degli essays.. già faccio fatica in italiano… figuriamoci in inglese! L’idea poi che gli esami siano tutti concentrati a fine anno non mi tranquillizza molto…Ho letto che la media del primo anno non influisce sul voto di laurea..è vero? Perchè all’inizio di sicuro non prenderò voti eccellenti … e se non avrò in mano una first or second class degree non credo di andare molto lontano..
Non so sono molto preoccupata e ho paura di fallire. Tu come ti sei trovato con questo modus operandi? Grazie mille
Luglio 4th, 2014 alle 21:39
Ciao Francesca, vorrei aiutarti ma la risposta sta dentro di te, non dentro di me 🙂
Quello che ti posso dire io è che con l’inglese non ho mai avuto problemi e non conosco nessuno che all’università in Inghilterra si sia ritirato perché aveva problemi con la lingua. E’ vero che la media del primo anno non conta per il voto finale della laurea (a patto di passare tutti gli esami ovviamente) e quindi potresti anche vedere il primo anno come un periodo per adattarti alla lingua. E’ anche vero che prima di andare all’università io non mi sono mai nemmeno posto il problema di avere difficoltà a scrivere in inglese… :/
Poi oh… male che vada hai perso un anno (che non è tanto), 9000£ (credo sia questo il costo, che purtroppo è esorbitante) e avrai migliorato il tuo inglese non di poco.
Non so… vorrei aiutarti di più ma non so come :/