Da viaggiatore più o meno abituale, avendo la necessità di spostarmi in Inghilterra (soprattutto nell’area metropolitana di Londra e lungo la tratta Londra-Southampton) ho imparato diverse cose che ho pensato di condividere con voi per rendervi la vita più facile se avete intenzione di fare un saltino da queste parti ma non avete le idee molto chiare su come funzionano i trasporti. Sia che siate arrivati su questa pagina perché cercavate informazioni su come muovervi a Londra, sia che ci siate capitati per puro caso, nel caso abbiate in programma una visita a Londra nel prossimo futuro vale la pena di darci un’occhiata, anche solo per farsi un’idea di come funzionano le cose. Ma iniziamo subito con le domande…
Con che mezzo di trasporto mi conviene muovermi a Londra?
Il mezzo di trasporto per eccellenza per muoversi a Londra è senza dubbio la Tube, ovvero la metropolitana. Innumerevoli stazioni, treni frequentissimi (e, nonostante questo, sempre pieni 😀 ) e la quasi impossibilità di perdersi (fatta eccezione per i labirinti di corridoi che bisogna percorrere per arrivare al binario desiderato, ma questo è parte del divertimento). Si riesce ad arrivare dall’altra parte della città non dico a tempo di record, ma in maniera estremamente più veloce che con i mezzi di superficie, come gli autobus, che purtroppo sono soggetti a intasamenti e traffico intenso, soprattutto negli orari di punta. Senza contare poi che la metropolitana è parte integrante della Londra da vedere, se non la si usa non si può aver detto di aver visitato la capitale britannica 😛Che tipi di biglietti posso comprare per muovermi a Londra?
Ci sono essenzialmente 2 tipi di biglietto che un turista (ma non solo) ha a disposizione per muoversi a Londra:
- travelcard: a seconda che siano giornaliere o settimanali, le travelcard vi danno la possibilità di viaggiare su qualsiasi mezzo di trasporto dell’area metropolitana di Londra, per un numero illimitato di volte, nel periodo di tempo di validità del biglietto. Ogni travelcard può inoltre essere peak (sempre valida) oppure off-peak (valida solo dopo le 9.30 dei giorni lavorativi e sempre valida nei giorni festivi, per evitare la congestione dei trasporti) ed è valida solo in determinate zone dell’area metropolitana londinese (la città è divisa in sei zone, la uno è la più centrale). Ciò che bisogna tenere in mente e che inizialmente può generare confusione è che le travelcard si possono usare anche sui treni nazionali all’interno delle zone comprese dal vostro biglietto, e che a prescindere dalle zone si può viaggiare su qualsiasi autobus nel periodo di tempo di validità della travelcard. Ad esempio, se io compro una travelcard giornaliera off-peak per le zone 1-4, significa che per quel giorno posso viaggiare usando ferrovia nazionale e metropolitana all’interno delle zone 1, 2, 3 e 4 a partire dalle 9.30 se è un giorno lavorativo o tutto il giorno se è un sabato, una domenica o un giorno festivo; posso inoltre viaggiare su tutti gli autobus londinesi anche oltre la zona 4, sempre con le suddette limitazioni di orari. Notare che per “giorno” si intende fino alle 4.30 della mattina del giorno dopo, quini un eventuale ritorno a casa dopo la mezzanotte è incluso nel prezzo! Per i costi di una travelcard, vedere questa pagina navigando nel menu a sinistra (dovete specificare che tipo di travelcard volete e poi che tipo di tariffa si applica al vostro caso). Se siete in possesso di una railcard (ma se siete dei turisti è probabile che non sia il caso), avete diritto ad uno sconto se acquistate una travelcard giornaliera.
- pay as you go: ovviamente c’è anche la possibilità di pagare singolarmente per ogni viaggio che fate. A meno che non abbiate veramente bisogno di fare UN singolo viaggio attraverso la capitale britannica, vi sconsiglio di utilizzare questo sistema perché alla lunga diventa veramente costoso. In ogni caso, ci sono due modalità di utilizzare un biglietto pay as you go: ottenere un normalissimo biglietto cartaceo pagando allo sportello o ad una macchinetta, oppure caricare lo stesso biglietto, in forma elettronica, su una Oyster Card. Cos’è una Oyster Card, vi chiederete voi? E’ una carta a radiofrequenza che sta diventando (o potrei dire “è diventata”) lo standard nel sistema dei trasporti londinese; il biglietto, invece che essere fisicamente emesso, viene caricato sulla vostra Oyster Card e ci rimane fino alla scadenza. E’ possibile calcolare la tariffa che dovete pagare per un determinato percorso utilizzando questa pagina; come potete verificare voi stessi, i prezzi per Oyster Card sono nettamente inferiori a quelli ordinari, non dico la metà ma quasi (probabilmente per motivi di smaltimento delle code e risparmio di carta). Qui potete trovare ulteriori informazioni sulla Oyster Card ordinaria, qui invece trovate la pagina dedicata ai visitor tickets, biglietti ideati apposta per i turisti. Io penso che con un po’ di accortezza di riesca a risparmiare qualcosa comprando semplicemente i biglietti ordinari, in ogni caso dipende da quello che avete intenzione di fare e come volete muovervi nella città.
Se invece devo viaggiare per l’Inghilterra, che mezzo di trasporto mi conviene prendere?
Dipende essenzialmente dalla tratta e dal compromesso che siete disposti a raggiungere tra durata del viaggio e costo. Gli autobus sono generalmente (molto) più lenti dei treni, ma offrono tariffe a volte molto più economiche, oltre che (generalmente) la connessione wireless ad internet a bordo. I treni sono, per quanto riguarda la mia esperienza, molto efficienti e puntuali (tranne che quando nevica, ma questa è un’altra storia) però… si pagano. Io ho la Railcard 16-25, che mi dà diritto ad un terzo di sconto su tutte le tariffe ferroviarie, eppure ritengo abbastanza costosi anche i due terzi del biglietto che pago. Una particolare convenienza si trova usando un servizio di autobus a basso costo, chiamato Megabus, oppure se si trova una tratta con le cosiddette funfares di National Express. Per fare un esempio, Southampton-Londra con il treno costa sulle 30 sterline, mentre con le funfares di National Express parte da sole cinque sterline. Ovviamente, ci impiega molto di più! Ultima cosa da aggiungere: nel caso in cui decidiate di viaggiare con il treno, comprare un biglietto andata è ritorno è estremamente più conveniente se le date di andata e ritorno sono ragionevolmente vicine; inoltre è consigliabile evitare di acquistare i biglietti all’ultimo momento perché i prezzi tendono ad aumentare.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di viaggiare nei weekend?
Prima di tutto il prezzo: tutto il weekend, compresa la mattina prima delle 9.30, viene considerato off-peak e quindi pagate di meno; ovviamente non fa differenza se viaggiate solo dopo le 9.30 in ogni caso. Il viaggio nei weekend è reso più piacevole dall’assenza della ressa di pendolari e lavoratori che ogni giorno della settimana, soprattutto negli orari di punta ma non solo, interessa i trasporti urbani londinesi; i weekend sono molto più tranquilli da questo punto di vista, anche a costo di avere servizi meno frequenti. Beh, ma ci dovrà pure essere uno svantaggio, no? Esatto 😀 Non siete i soli a decidere di usare la tranquillità dei weekend, e anche le squadre di manutenzione (treno e metropolitana) decidono di lavorare durante i finesettimana, considerato il minor rischio di congestione. Come conseguenza, è probabile che una o più linee della metropolitana vengano chiuse completamente o parzialmente, e la stessa cosa può accadere con tratte ferroviarie (ad esempio, lo scorso finesettimana era stata chiusa la tratta Woking-Basingstoke sulla Londra-Southampton). Controllate sempre prima di mettervi in viaggio! 😉
Ho comprato e caricato una travelcard sulla mia Oyster card, ma ho bisogno di prendere il treno ed entrare in una zona non inclusa nella travelcard. Devo comprare il biglietto?
Questa situazione capita abbastanza spesso, soprattutto quando bisogna recarsi in aeroporto. Che si tratti di Heathrow, Gatwick, Luton o Stansted, l’aeroporto si troverà probabilmente all’esterno delle zone coperte dalla vostra travelcard (a dire il vero, solo Heathrow è compreso nelle zone di Londra – nella sei). In questo caso si può continuare ad usare la propria Oyster card, che – vi ricordo – è accettata anche dalle ferrovie nazionali e non solo dai trasporti londinesi, ma prima di iniziare il viaggio bisogna recarsi in biglietteria per applicare una extension, ovvero un’estensione che vi permette di “sforare” le zone coperte dalla travelcard, pagando solo la tratta aggiuntiva e non tutto il tragitto.
Dove posso comprare il biglietto per il treno e come funziona il sistema tariffario?
Sito di riferimento per i trasporti urbani a Londra: www.tfl.gov.uk
Sito di riferimento per i trasporti ferroviari a livello nazionale: www.nationalrail.co.uk
Sito di riferimento per i pullman a livello nazionale: www.nationalexpress.com
Cartina delle zone in cui è divisa Londra, per decidere quale travelcard acquistare: link
Disclaimer
Questo articolo è corretto (spero) al momento della pubblicazione; è tutta via probabile che con il passare del tempo vengano cambiate le regole e vengano aggiornati i siti linkati, con una possibile perdita di corrispondenza tra i link pubblicati in questo articolo e le pagine effettivamente pubblicate. Se vi accorgete che ci sono dei dettagli da sistemare, fatemelo sapere e provvederò al più presto! Prima di andare a comprare qualsiasi cosa controllate sempre sul sito ufficiale dell’ente in questione, non voglio sentire cose tipo “Ma tu hai scritto che…” 😉
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