Es war, als hätt der Himmel
Die Erde still geküsst,
Daß sie im Blütenschimmer
Von ihm nun träumen müsst.
Die Luft ging durch die Felder,
Die Ähren wogten sacht,
Es rauschten leis die Wälder,
So sternklar war die Nacht.
Und meine Seele spannte
Weit ihre Flügel aus,
Flog durch die stillen Lande,
Als flöge sie nach Haus.
Joseph von Eichendorff
Ci sono momenti in cui vedi qualcosa che ti ricorda subito qualcosa che hai studiato o letto da qualche parte. Questa notte, tornando a casa dal cinema, è successo questo. Nel silenzio di via Mendola, con la luna piena che risplendeva nel cielo sereno, sembrava proprio che il cielo stesse silenziosamente baciando la terra, come scrisse Eichendorff. C’era pure il fruscio del vento. Purtroppo però non si è verificata l’ultima strofa della poesia, e la mia anima è rimasta dov’era prima. Si vede che ci riescono solo i veri Romantici, vai a sapere.
(un doveroso saluto a tutti gli studenti che, nel disperato tentativo di trovare l’analisi di questa poesia in internet, sono sbarcati su questa pagina!)
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