Un libro non è solo un libro, ma è molto di più. Quando una persona ti presta un libro, non ti da solo un’insieme di pagine rilegate insieme con sopra dell’inchiostro nero. Ti da una parte di sé stessa in un certo senso, una parte dei propri gusti, delle proprie preferenze, della propria capacità di emozionarsi leggendo. Le pagine sono intrise di un profumo unico. Un profumo che a seconda della persona può essere diverso: profumo di disinteresse, profumo di scuola, profumo di cultura, profumo di nuovo, di vecchio, di sapiente, di ingenuo. Profumi che bene o male ti raccontano qualcosa di quel libro e quindi della persona a cui appartiene. Profumi che ti ricordano qualcosa (o, come in tedesco si riesce ad esprimere molto meglio il concetto, Gerüche, die dich etwas ahnen lassen), che rievocano determinate sensazioni. Profumi che ti fanno apprezzare o meno determinati aspetti di una persona, aspetti che magari sono difficili da scoprire.
considerazioni, cultura martedì 14 Luglio 2009
Commenti recenti