Cinema a Bolzano: Eden vs Cineplexx
Scritto da Luca il 2 Giugno 2009*** articolo aggiornato il 28/12/2010 ***
Poco tempo fa a Bolzano ha aperto il Cineplexx, la nuova multisala con gestione tedesca tanto attesa dai Bolzanini 😉 Certamente un duro colpo per gli altri cinema presenti a Bolzano e che fino a metà maggio l’unica concorrenza che avevano da temere era quella che si facevano l’un l’altro: l’Eden (sala singola, 180 posti) e il Capitol (tre sale, che in questo confronto lascerò da parte non avendo praticamente nessuna informazione sulla loro situazione).
Sinceramente però, ci sono alcuni aspetti della nuova multisala che mi lasciano un po’ perplesso… prima di tutto è necessario però dire che io sono necessariamente di parte e simpatizzo per il cinema Eden 🙂 In ogni caso questo confronto si basa su dati oggettivi e riscontrabili da tutti, tranne dove esplicitamente segnalato 😉
Il Cineplexx:
- zona: i “Piani” di Bolzano, risaputa per le – chiamiamole così – “attività illegali” notturne e gli scarsi controlli da parte della polizia… diciamo che farci un cinema con spettacoli che finiscono alle una di notte, se non dopo, senza nessun controllo è una cosa da evitare, e secondo me prima o poi succede qualcosa… e ho già sentito di esperienze non propriamente piacevoli;
- prezzi: 8€ biglietto singolo, prenotazione o prevendita 1€ anche online, supplemento film lunghi da 0,50€ a 1€ a seconda della durata dello stesso (momentaneamente non applicato), biglietto ridotto studenti e ragazzi disponibile (dai 6€ ai 7€), posti premium (che più di tanto premium non sono) con un supplemento di 0,50€ senza riduzioni per studenti, mercoledì pagano tutti 6€… ma la cosa più bella è, al bar del cinema, mezzo litro di acqua naturale a 1,80€! Va bene per tutto il resto che vendi… ma l’acqua non puoi farmela pagare venti volte quello che si paga al supermercato;
- qualità della proiezione: non ci sono stato personalmente, da quello che mi riferiscono la qualità dell’immagine e dell’audio è molto buona, buoni obiettivi e apparecchiature nuove; ho sentito però che si sono verificati non pochi problemi sia con l’audio (che si spegneva durante la proiezione, che di conseguenza è stata ricominciata, con tutti i ritardi che ne conseguono sulla tabella di marcia), sia con il video in sé (pubblicità in tedesco nelle sale con film in italiano, film che addirittura non sono partiti per “problemi alla pellicola” (cit.), tecnologia digitale tanto sbandierata ma – appunto – largo uso di pellicole, film annunciati in 3D ma proiettati normalmente, e anche quando proiettati in 3D la proiezione è stata talvolta accompagnata da problemi tecnici, più di una volta lo spettacolo è stato annullato e i biglietti rimborsati);
- qualità della sala: sale e poltrone nuove, con parecchio spazio per le gambe tra una fila e l’altra, sala a gradoni in modo da poter vedere lo schermo sempre bene; luci di emergenza poste di fianco allo schermo che disturbano la visione del film, segnapasso sulle scalinate laterali che accendendosi e spegnendosi durante la proiezione distraggono dalla visione del film, sala in generale troppo luminosa durante la proiezione;
- raggiungibilità : nonostante sia vicino al centro, la zona (vedi anche il primo punto) è molto scomoda da raggiungere a piedi, si salva chi si muove in bici o in moto; per chi invece si muove in macchina, magari perché viene da fuori, è a disposizione del cliente un parcheggio convenzionato con il cinema, che in ogni caso va però pagato in aggiunta al biglietto d’ingresso e al mangime (non riesco a trovare il prezzo sul sito del Cineplexx 1,50€ per quattro ore);
- professionalità e disponibilità dello staff: non è la prima volta che sento persone che si lamentano per la poca disponibilità degli “addetti ai lavori” ed anche per la loro inesperienza sul posto di lavoro, che in ogni caso è comprensibile*; io stesso sono andato in esplorazione qualche settimana fa, volevo informazioni su un’iniziativa pubblicizzata da loro sui loro volantini e magicamente nessuno sapeva dirmi niente, l’impiegata ha pure telefonato al capo (dopo aver chiesto aiuto su come usare il telefono a sua disposizione, ovviamente) e nemmeno lui sapeva niente… risultato: “Ripassi domani” :/ In ogni caso, è doveroso ribadire che le persone tendono a lamentarsi quando c’è qualcosa che non va, ma molto più raramente tendono a complimentarsi quando tutto funziona alla perfezione. Più di recente sono passato per di là e l’impressione che ho avuto invece è stata molto più positiva.
Una domanda che mi sono fatto: ma se qualcuno va al cinema in macchina, parcheggia, trova i posti esauriti e di conseguenza non riesce a guardarsi il film… il parcheggio chi lo paga? Il gestore del parcheggio dubito che lo lasci uscire così, il cinema dubito che voglia pagare per lui, mah! Altra considerazione da fare: avendo aperto da neanche un mese, è normale che si verifichi qualche “problema di disorganizzazione” e qualche incidente durante le proiezioni, ora bisogna vedere come si stabilizza la situazione nei prossimi mesi. Fatto sta che la zona rimane quella che è, i costi e le sale pure 😉
Il cinema Eden:
- zona: in centro città (per intenderci, di fronte all’università , cinque minuti a piedi da piazza Walther e da piazza delle Erbe);
- prezzi: 7€ biglietto intero il sabato e la domenica, 5,50€ biglietto ridotto (bambini sotto ai 12 anni e over-60), lunedì e martedì 5,00€ per tutti, 6€ militari; sconto studenti non disponibile; prenotazione telefonica gratuita a seconda dell’affluenza alla sala;
- qualità della proiezione: per quanto riguarda il video, nelle proiezioni non si sono mai verificati problemi di sorta; saltuariamente si verifica qualche problema con l’audio dovuto all’obsolescenza degli impianti, ma niente che possa compromettere la visione del film;
- qualità della sala: le dimensioni della sala sono quelle tipiche dei cinema monosala “di una volta”, lo spazio per le gambe tra una fila di sedie e l’altra è inferiore al Cineplexx ma comunque sufficiente anche per me che ho le gambe lunghe; la sala viene pulita da cima a fondo dopo ogni proiezione da staff qualificato; una cosa che mi piace particolarmente è il bracciolo reclinabile delle poltrone;
- raggiungibilità : oltre ad essere in centro, la fermata dell’autobus (dove fermano la maggioranza delle linee urbane, compresa quella notturna) è esattamente di fronte alle porte d’ingresso del cinema, così come i parcheggi per le biciclette; per chi viene in macchina c’è la possibilità di lasciarla gratuitamente fuori dal centro storico (in piazza Vittoria, per intenderci), tenendosi però 10 minuti di margine per raggiungere il cinema, oppure nel vicino parcheggio Walther (a pagamento); per i genitori che accompagnano i figli al cinema ma che non hanno intenzione di entrare in sala con loro, il centro città adiacente è ottimale per farsi un giretto a piedi e andarsi a bere qualcosa mentre aspettano la fine della proiezione;
- atteggiamento e dedizione dello staff: ciò che mi ha colpito (e continua a farlo) dell’Eden è l’ambiente quasi familiare che si può trovare al suo interno, che sicuramente non si trova in una multisala; con “ambiente familiare” intendo persone che ci lavorano non perché è un lavoro come un altro, ma perché gli piace farlo e in qualche modo sono anche affettivamente legate a questo cinema; persone che cercano di andare incontro al cliente non perché questo è il motto dell’azienda, ma perché pensano che sia doveroso e, non per ultimo, che dia anche una certa soddisfazione; e penso che quest’atmosfera rilassata sia percepita anche dalle persone che decidono di andarsi a vedere un film all’Eden 🙂
Tirando le fila del discorso: Cineplexx sta ad Eden come McDonald’s sta a trattoria locale 😀 Nonostante il paragone faccia sorridere, è proprio così. Si va al Cineplexx se si è in cerca di un luogo “figo”, dell’imbarazzo della scelta su quale film guardare e di una proiezione impeccabile, sempre sperando che non si verifichino “problemi alla pellicola” (cit.); si deve andare all’Eden se si preferisce sacrificare la modernità e la figoseria degli ambienti ad una location che non teme paragoni, un’atmosfera più rilassata, prezzi più abbordabili e, perché no, la possibilità di farsi quattro chiacchiere con la persona che vi strappa i biglietti all’ingresso 🙂
A ciascuno il suo!
Articolo dell’Espresso, altro articolo
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