Visita al MART di Rovereto

Qualche giorno fa sono andato in missione segreta al MART di Rovereto con una mia compagna di classe per trovare qualche spunto per la parte artistica della mia tesina! Riassunto della giornata: è stato bello rompere il tran tran quotidiano, mi sono fatto un giro! 😀 Tutto bello e interessate, per carità… ma i musei di arte moderna non fanno proprio per me! 😛

Nonostante questo, devo ammettere che la mostra sul futurismo che abbiamo visto (al modico prezzo di 7€) poteva essere molto peggio e che in fondo in fondo (in fondo) è stato anche interessate vedere queste opere e farsi un’idea di cosa sia il futurismo, con tutte queste forme che si rimescolano una con l’altra, prospettive distorte e giochi di luce e colori.

Volendo c’era anche la possibilità di comprare un biglietto combinato museo+casa di Depero (a 9€ se non sbaglio), un futurista vissuto e morto a Rovereto, ma ho preferito evitare 😛

Aeroplano sulla città (Goncarova)

Aeroplano sulla città, Natal’ja Goncarova

C’è posta per te! (dall’università di Southampton)

L’università di Southampton finora mi ha spedito una cartolina di ringraziamento per averla inclusa nelle mie possibili future scelte e, dopo avermi offerto il posto, una lettera con un libretto illustrativo della facoltà di ingegneria aerospaziale.

E’ evidentemente un’università che ci tiene alla comunicazione e che per questo verrà tenuta maggiormente in considerazione 😀

Baci e abbracci

Esame IELTS a Trento

Sabato scorso sono andato a Trento per sostenere l’esame IELTS, che si è svolto presso la sala congressi dell’Hotel Sporting (via R. da San Severnino 125), raggiungibile comodamente dalla stazione FS con l’autobus numero 14 in una decina di minuti (c’è una fermata proprio dietro l’angolo).

Sveglia alle 5.30, treno alle 6.30 per avere un po’ di margine, arrivo alla stazione di Trento alle 7.40, caffè, arrivo all’hotel alle 8.15, in abbondante anticipo. L’esame inizia con l’impeccabile organizzazione inglese alle 9.00 in punto, e alle 12.30 finisce la prima parte. La mattinata comprendeva reading, speaking e writing, mentre lo speaking era il pomeriggio, un candidato ogni venti minuti (io ho dovuto aspettare fino alle 14.40, ahimè). Un consiglio: non indugiate, appena potete iniziate subito a scrivere/leggere perché anche se all’inizio il tempo sembra essere tanto, passa veramente veloce… molte persone si lamentavano perché nello writing non erano riuscite a ricopiare la brutta copia, e buttare via 180€ non passando l’esame per questo motivo non è bello :S Io ho dovuto scrivere due testi, uno di minimo 150 parole dove esponevo i dati contenuti in un grafico e in una tabella, l’altro di minimo 250 parole dove dovevo parare del problema della disoccupazione dei giovani, cause, soluzioni ed esperienze personali… penso di non aver mai scritto così tante stronzate in un unico testo, speriamo bene 🙂 L’orale è molto formale e segue i protocolli dell’esame (altro che gli esami del bilinguismo qui a Bolzano, una commissione di quattro persone e nessuna regola da seguire per lo svolgimento…), e il tema che ha caratterizzato tutta la sessione, tranne la prima parte che è di carattere generale, è stato il lavoro volontario. Anche qui ho cercato di inventare qualcosa di accettabile nel minor tempo possibile, con risultati a mio parere un po’ scarsetti.

Vabbè, aspettiamo i risultati (consultabili dopo circa due settimane in internet, ma verranno spediti anche a casa dal British Council all’indirizzo indicato da ognuno in sede d’esame)! 😉

Se qualcuno fosse interessato ad iscriversi a questo esame, si può fare online tramite il sito del British Council, pagando 180€ con la carta di credito e scegliendo la sede più vicina a casa propria. Gli esami si tengono all’incirca due volte al mese e tre giorni prima si riceverà una mail con tutte le informazioni necessarie. Tra le altre cose sarà necessario spedire via posta elettronica una fototessera (non chiedetemi il perché!).

12/11/2009 – nota in calce: questo articolo parla della mia esperienza IELTS a Trento, ho sentito di persone che hanno sostenuto l’esame in un sede diversa, probabilmente la cambiano periodicamente 😉

Università di Southampton: seconda risposta!

Altra risposta ricevuta dalle università inglesi attraverso il sito dell’UCAS. L’università di Southampton mi ha fatto una conditional offer, ovvero un posto a patto che io soddisfi certi requisiti, che in questo caso sono uscire con 75/100 dall’Esame di Stato e ottenere un punteggio di almeno 6,5 nello IELTS.

Al prossimo aggiornamento! 😉

UCAS: entro quando rispondere alle offerte delle università inglesi

Dopo essere stato assillato da questo dubbio (non si sa mai che mi lascio scappare le offerte perché non rispondo in tempo), sono riuscito a trovare la risposta sul sito dell’UCAS.

Prima di tutto, non bisogna preoccuparsi di rispondere ad alcuna offerta finché non sono state ricevute tutte le risposte alle proprie domande. Una volta che tutte le università che hanno risposto, la scadenza per prendere la propria decisione verrà mostrata nella pagina Track del sito dell’UCAS, e per quanto riguarda gli studenti dell’EU sarà come segue:

Ultima risposta delle università ricevuta il => sarà necessario rispondere entro il
31 marzo 2009 => 5 maggio 2009
8 maggio 2009 => 5 giugno 2009
12 giugno 2009 => 6 luglio 2009
20 luglio 2009 => 31 luglio 2009

Enjoy! 🙂

Università di Bath: prima risposta!

Come avrete dedotto dal titolo, mi è arrivata una prima risposta alle mie domande di iscrizione alle università in Inghilterra: l’università di Bath mi ha fatto una contional offer, ovvero un’offerta per un posto a patto che vengano soddisfatti certi requisiti, ovvero un voto di almeno 80/100 all’esame di stato, con un minimo di un 80% in matematica e in fisica, e un voto di 6 nello IELTS, con un minimo di 5,5 in ogni sua parte. 🙂

Aspettiamo altre proposte!

Tesina di maturità, dilemma esistenziale

Bene, come alcuni di voi sapranno, quest’anno sono in quinta è quindi è il caso di darsi da fare per trovare un argomento decente su cui fare la tesina per l’esame.. io ovviamente sono ancora in alto mare! Per ora ho identificato due ambiti di massima che potrebbero interessarmi: l’aeronautica e il cinema. Il problema è che sono argomenti molto vasti e andrebbero definiti meglio.. ed è proprio qui che mi blocco e continuo a procastinare 😀 Per ora la bilancia propende verso l’aeronautica, solo che come ho detto dovrei trovare qualche aspetto più specifico da trattare… anche per riuscire poi a trovare i collegamenti migliori e meno forzati con le altre materie. Al più presto devo andare a spulciare i libri sul volo che ho per vedere se c’è qualche questione particolare che mi interessa… anche se non ve ne frega niente, vi terrò informati! 😛

Possibili scelte:

  • gli strumenti di navigazione e la determinazione della posizione di un aeromobile;
  • analisi della fisica generale del volo e dei principi di funzionamento degli strumenti di di bordo;
  • tecniche di navigazione;
  • tesina che confuti i luoghi comuni sull’aviazione.

In ogni caso si tratta di materie legate quasi esclusivamente alla fisica (e alla geografia, se vogliamo). Di storia dell’arte pensavo di trattare l’aeropittura, ma per quanto riguarda le altre materie mi mancano ancora gli agganci! 🙁

Lettera dall’UCAS

Come avrete dedotto dal titolo, ieri è finalmente arrivata la lettera dall’Ucas contenente i codici user e password per vedere le risposte delle università alle cinque domande che ho inoltrato. Per ora nessuna risposta, ma sull’opuscolo che hanno spedito insieme alla lettera c’è scritto che le università sono tenute a rispondere entro l’8 maggio… quindi c’è tempo! 😀

Nel frattempo sono stato contattato privatamente dall’Università del Surrey, che mi ha chiesto di mandargli i programmi di fisica e matematica della mia scuola.

Al prossimo aggiornamento!

Uni in Inghilterra: in attesa delle risposte

Sono ancora vivo, non vi preoccupate! Ultimamente sono stato o troppo impegnato, o non impegnato per niente (influenza intestinale, ahimè), e in entrambi i casi non sono riuscito ad aggiornare il blog 🙂

Sto aspettando le risposte dalle università inglesi, molte di loro hanno dato conferma di ricezione della mia domanda (Guildford e Bath via email, Southampton con una cartolina arrivata per posta), ma quello che sto veramente aspettando sono i codici che mi dovrebbe mandare l’Ucas per posta per accedere alla sezione Track del loro sito, dalla quale è possibile monitorare lo stato delle varie domande inoltrate alle università. Sono già passate più di due settimane da quando ho fatto domanda per l’università, ma purtroppo non è ancora arrivato niente… Lunedì o al più tardi martedì telefonerò per sapere qualcosa di più in merito, sperando sempre di non trovare l’impiegato scazzato che parla arabo veloce (anche se generalmente in Inghilterra sono ben attenti a questo genere di cose) 🙂

Altra cosa che ho deciso di fare è lo IELTS: essenziale per frequentare l’università nel Regno Unito (può essere considerato lo standard, anche se in realtà esistono anche altre certificazioni di inglese accettate), ma purtroppo poco economico, ben 180€. La sede più vicina è Trento, nei prossimi giorni inoltro la domanda attraverso il sito italiano del British Council (http://www.britishcouncil.org/italy.htm) sperando che mi chiamino a sostenere l’esame il prima possibile. In genere, guardando in giro, ho visto che le università richiedono un punteggio che si aggira intorno al 6/6,5… io ho passato l’FCE con A (92/100), ma non ho idea del livello di difficoltà di questo nuovo esame… vi farò sapere 🙂