La chicca del mercoledì mattina 😀 Grande Will!
Il tempo passa e le esperienze si accavallano, alcune si offuscano e altre risplendono fra i nostri stanchi neuroni. Chiudi gli occhi nel buio della tua stanza e ripensi ai momenti che ti hanno fatto volare al di sopra delle nuvole tinte di rosa dal sole che tramonta sopra l’oceano. Le immagini ti scuotono più fortemente di un film. E’ quando le persone ti mancano che ti accorgi di quanto hai bisogno di loro. Paura di amare e paura del futuro svaniscono, salvato dai raggi del sole che penetrano attraverso una piccola finestra. Il sole ti da allegria quando anche le persone più strette sembrano non capirti. Quando capisci di essere importantissimo per una persona e hai paura di non essere all’altezza delle sue aspettative, quando ti lasci trasportare dai giorni senza sapere dove ti porteranno e ti accorgi della tua frivolezza, allora ti sdrai su un prato e fissi le stelle. Smarrendo i tuoi occhi fra l’immensità del cosmo ti rendi conto che la nostra vita è quasi insignificante e che tante persone confondono gli astri con le stelline che lasciano le zampe delle anatre nel fango, poi ti risvegli e ti sembra di essere al centro del mondo. Quel vortice di colori di questo frastornante mondo ti attira e ti ripugna. Credo nella tranquillità come soluzione a tanti, troppi mali. Credo ancora nell’amore in tutte le sue forme. Chissenefrega se sarò ridicolo. Credo nella forza della musica, le cuffie del tuo Ipod sembrano drogarti. Fondamentale è avere un obiettivo. In quella sterminata periferia di Parigi, dove si direbbe che anche un’ortica si rifiuta di crescere ho scoperto la bellezza dell’internazionalità. Nella metropoli tutto è rappresentato. Paradosso della nostra società che il piccolo spacciatore arabo affianchi al semaforo la Cadillac del ministro. Niente affianca gli uomini gli uni agli altri meglio della strada. Nel grigiore degli svincoli autostradali della mia amata Paris ho apprezzato sdraiarmi fra le spighe di un campo di grano. Dall’alto della torre Eiffel ho capito quanto sono piccolo. Mi credevo ricco fra i barboni, poveri fra davanti alle gioiellerie. Non c’è niente di più terribile e meraviglioso dell’illusione. Beata l’ingenuità dei bambini. Credo che tutto ciò che ci denota si amalgama perché possiamo capire che abbiamo bisogno di amare. Un cuore non funge solo alla circolazione del sangue ma anche a quella di questo terribile e sconcertante ma fantastico e indimenticabile gioco di sguardi, carezze e sussurri, paure e ODI ET AMO, che si chiama AMORE; AMOUR; LOVE; LIEBE; choose; choississez; scegliete voi; una persona che non ama e come un giglio senza petali.
PS: vedo adesso che questa skin ha qualche problema con gli smilies, dovrò risolvere 😉
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